di Paul Craig Roberts
Un grande esercito ucraino addestrato ed equipaggiato dagli Stati Uniti e dalla NATO viene lentamente sconfitto da una compagnia militare privata russa e dalle milizie del Donbass. Fin dall’inizio il processo è stato un lento massacro villaggio per villaggio. La domanda che mi pongo continuamente è perché il Cremlino proceda in questo modo quando il risultato principale è quello di dare agli Stati Uniti/NATO il tempo di essere coinvolti e di fornire all’Ucraina armi sempre più efficaci e a più lunga gittata, ampliando così la guerra e causando un maggior numero di vittime russe. Da un punto di vista militare, la politica del Cremlino è insensata.
Una conseguenza è che alcuni stanno ora teorizzando una cospirazione tra Stati Uniti e Russia per creare una guerra per qualche motivo globalista o del World Economic Forum. In altre parole, alcuni iniziano a vedere la guerra come un’altra bufala sull’umanità con un’agenda diversa da quelle dichiarate opposte di Russia e Stati Uniti. Questo non aiuta la reputazione di Putin o di Biden.
Poiché non esiste una spiegazione ovvia per il ritardo della vittoria da parte del Cremlino, questa teoria cospirativa sta guadagnando attenzione. Il rapporto di John Helmer da Mosca, secondo cui il Presidente Putin avrebbe firmato un lasciapassare per la missione del Presidente Biden a Kiev, viene interpretato come prova di una cospirazione tra Washington e Mosca. Helmer riferisce che:
“Per la prima volta nel secolo di guerra degli Stati Uniti contro la Russia, un presidente americano in carica ha richiesto e ricevuto un impegno formale di cessate il fuoco e di condotta sicura (propusk) dal Cremlino per poter visitare un Paese terzo”.
Il fatto che i due leader che hanno dichiarato l’altro completamente inaffidabile si fidino l’uno della parola dell’altro è per molti inspiegabile.
Non sono pronto ad avallare la teoria del complotto, ma rimango perplesso sul perché il Cremlino permetta alla guerra di metastatizzarsi piuttosto che impegnare le risorse per porvi fine rapidamente. Per ora rimango dell’idea che l’inazione di Putin sia il motivo principale per cui la guerra si sta allargando.
Traduzione a cura di Costantino Ceoldo
Foto: Idee&Azione
6 marzo 2023