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La DNR afferma che Kiev si sta preparando ad azioni di guerra

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di Luciano Lago

Le Forze Armate ucraine hanno schierato nel Donbass sistemi di lancio di razzi multiplo “Smerch” e “Uragan” e si stanno preparando per un’offensiva, ha affermato la Milizia Popolare dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DNR). “Il comando […] fissa la preparazione delle unità delle formazioni armate dell’Ucraina per scatenare azioni di combattimento attive”, ha affermato il rappresentante del dipartimento.

Donetsk è giunta a tali conclusioni sulla base dei dati di intelligence ricevuti: “Alla stazione ferroviaria di Krasnoarmejsk (controllata da Kiev), sono stati scaricati sei sistemi di lanciarazzi multiplo Smerch e due Uragan con munizioni a grappolo”.

Inoltre, nel campo di addestramento vicino all’insediamento di Anadol’, nella base della 25a Brigata delle Forze Armate ucraine, si stanno preparando intensamente unità di difesa radioattiva chimica e biologia, il che significa possibili provocazioni con sostanze chimiche.

Sempre nella DNR, nelle ultime due settimane, si è notato l’arrivo nella zona di operazione delle Forze Congiunte di unità nazionaliste “Settore Destro”, dei cecchini del 74° Battaglione di ricognizione e dell’unità speciale “Alpha” della SBU (Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ndr.): “Lungo l’intera linea di contatto, si registra un aumento delle attività di ricognizione nemica con l’utilizzo di velivoli senza pilota. Il rifornimento attivo di munizioni è in corso presso i depositi di artiglieria da campo nella zona di operazione delle Forze Congiunte. È stata rilevata la fornitura attiva di vari munizionamenti”.

In particolare, ai combattenti delle Forze Armate ucraine sono stati consegnati 2.000 lanciagranate anticarro NLAW (Next generation Light Anti-tank Weapon). Presumibilmente, verranno assegnati ai gruppi d’assalto della 25a e 95a Brigata aviotrasportata e ai combattenti dei “battaglioni nazionalisti”.

A Donetsk hanno osservato che gli istruttori britannici hanno già predisposto i calcoli per l’uso di queste armi, le lezioni si sono svolte presso il 199° Centro di Addestramento delle Forze Armate ucraine nella regione di Zhytomyr. In precedenza, i media hanno riferito che per tali scopi, Londra ha inviato in Ucraina 30 militari di un’unità d’élite di nuova creazione, la Brigata per le operazioni speciali dell’esercito. In totale, secondo i dati della Milizia Popolare della DNR, negli ultimi giorni le unità di Kiev hanno ricevuto più di 460 tonnellate di varie armi letali che sono state consegnate dalla Gran Bretagna.

Nell’estate del 2020, le autorità di Kiev hanno concordato con la DNR e la LNR misure aggiuntive per garantire una tregua. Queste misure implicano il divieto assoluto di far fuoco, di posizionare armi dentro e vicino alle aree abitate, di condurre operazioni offensive e di ricognizione-sabotaggio. Inoltre, prevedono la responsabilità disciplinare per la violazione del regime di cessate il fuoco. Queste disposizioni dovrebbero rimanere in vigore fino alla completa risoluzione del conflitto.

Di recente, sempre più spesso, appaiono notizie sul trasferimento di armi pesanti da parte delle truppe ucraine. Allo stesso tempo, Kiev e i suoi partner occidentali dichiarano che Mosca sta preparando l’invasione dell’Ucraina. La Russia nega tali accuse e sottolinea che vengono invece utilizzate per schierare truppe e armi dei paesi della NATO vicino ai suoi confini.

Il Cremlino ha più volte mostrato che le autorità ucraine si rifiutano di attuare gli accordi di Minsk e stanno valutando la possibilità di risolvere il conflitto con la forza.

Foto: AP/Andriy Dubchak, da ria.ru

22 gennaio 2022