Idee&Azione

La paura di Zelensky chiede più finanziamenti

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di Andrew Korybko

Sebbene non abbia chiesto che le truppe statunitensi combattano la Russia per conto dell’Ucraina, come un video virale decontestualizzato lascia intendere in modo fuorviante, ha effettivamente paventato l’inevitabile necessità di combattere il Paese per conto della NATO se Kiev dovesse alla fine perdere. Zelensky non ha deliberatamente chiarito che la Russia “entra negli Stati baltici e negli Stati membri della NATO” è uno scenario inverosimile, ma ha invece previsto con sicurezza, come un dato di fatto indiscutibile, che questa sequenza di eventi è garantita se non otterrà subito altri miliardi dai contribuenti statunitensi. 

I media mainstream (MSM) stanno ancora una volta manipolando le percezioni occidentali sulla guerra per procura tra NATO e Russia in Ucraina, distorcendo il loro fact-check di una dichiarazione scandalosa di Zelensky per affermare falsamente che non ha mai temuto che le truppe statunitensi venissero uccise in una guerra europea su larga scala. Marjorie Taylor-Greene (MTG) ha fatto riferimento a un video decontestualizzato che sta diventando virale sui social media e che implica in modo fuorviante che Zelensky abbia chiesto alle truppe statunitensi di combattere la Russia per conto dell’Ucraina durante il suo discorso al CPAC.

Il suo passo falso è stato immediatamente ripreso dai mezzi di comunicazione di massa, che in seguito hanno fatto girare le parole decontestualizzate di quel leader straniero nel loro contorto fact-check per affermare falsamente che egli non ha affatto paventato uno scenario del genere. Il fact-check dell’Associated Press su questo video virale prima delle dichiarazioni di MTG scredita inavvertitamente gli sforzi dei suoi colleghi MSM di manipolare le percezioni occidentali in questo modo. Ecco il contesto completo delle scandalose parole di Zelensky, secondo il loro rapporto:

“Gli Stati Uniti non rinunceranno mai agli Stati membri della NATO. Se succede che l’Ucraina, a causa di varie opinioni e dell’indebolimento, dell’esaurimento dell’assistenza, perde, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della NATO, e allora gli Stati Uniti dovranno mandare i loro figli e le loro figlie esattamente come noi stiamo mandando i loro figli e le loro figlie in guerra. E dovranno combattere. Perché è della NATO che stiamo parlando, e moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile”.

Come si può chiaramente vedere, pur non chiedendo che le truppe statunitensi combattano la Russia per conto dell’Ucraina, ha effettivamente paventato l’inevitabile necessità di combattere il Paese per conto della NATO se Kiev dovesse perdere. Zelensky non ha deliberatamente chiarito che la Russia “entrerà negli Stati baltici e negli Stati membri della NATO” è uno scenario inverosimile, ma ha invece previsto con sicurezza, come dato di fatto indiscutibile, che questa sequenza di eventi è garantita se non otterrà subito altri miliardi dai contribuenti statunitensi. 

All’inizio di gennaio, subito prima che la “narrazione ufficiale” sul conflitto ucraino cambiasse decisamente dopo che le autorità americane e polacche avevano avvertito che non si poteva più escludere una sconfitta di Kiev in questo conflitto, alti funzionari ucraini ed ex funzionari statunitensi si sono fatti prendere dal panico per il fatto che i 100 miliardi di dollari concessi non erano sufficienti. A metà febbraio, il capo della NATO ha dichiarato che il suo blocco si trova in una cosiddetta “gara logistica”/”guerra di logoramento” con la Russia, e tutto ciò ha preceduto le affermazioni di Zelensky.

Dopo aver contestualizzato i suoi commenti scandalosi, non c’è dubbio che ciò che ha detto è altrettanto spregevole del messaggio fuorviante a cui gli spettatori sono stati esposti nel video virale che il MSM sta manipolando per tentare di smontare. Non importa che non abbia chiesto alle truppe statunitensi di combattere la Russia per conto dell’Ucraina in questo momento, dal momento che ha previsto con sicurezza che dovranno inevitabilmente combatterla per conto della NATO se i contribuenti non continueranno a sborsare altri miliardi di dollari per lui è già abbastanza grave così.

Il MSM è stato gettato in un dilemma dal video virale che ha fuorviato le opinioni su ciò che Zelensky ha realmente detto, dal momento che ignorarlo rischiava di estendere il credito a quell’interpretazione, mentre affrontarlo direttamente, collocando i suoi commenti scandalosi nel contesto, espone il suo metodo spregevole di sollecitare ulteriori finanziamenti. In ogni caso, hanno preferito mettere in imbarazzo coloro che sono stati ingannati dal video piuttosto che rischiare che il loro pubblico venisse a conoscenza della verità altrettanto schiacciante su ciò che ha detto veramente.

Coloro che hanno deliberatamente decontestualizzato i commenti scandalosi di Zelensky probabilmente intendevano solo ingannare il loro pubblico e probabilmente non avevano alcun piano precedente per esercitare un “controllo riflessivo” sui MSM costringendoli a questo dilemma, ma il risultato è comunque lo stesso, dal momento che quei manager della percezione si sono dannati da soli alla fine. Gli americani che sono stati esposti al loro fact-check manipolativo ora vedono quanto sia spregevole il metodo del leader ucraino per sollecitare ulteriori fondi da loro.

Pubblicato in partnership su One World – Korybko Substack 

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini

Foto: Idee&Azione

7 marzo 2023

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