Idee&Azione

L’allarmante ascesa del satanismo in Francia

image_pdfimage_print

di Antoine Bellion

L’empietà non sorprende più nessuno in Francia. In nome della laicità, si demoliscono i crocifissi lungo le strade e si rimuovono le statue della Vergine Maria. Ahimè, non è una novità dopo il sacrilegio commesso dalla rivoluzione anticristiana del 1789. D’altra parte, sembra emergere un fenomeno nuovo e particolarmente inquietante: l’adorazione pubblica di Satana.

Vent’anni fa, l’idea che il diavolo potesse essere onorato nelle nostre piazze e nelle nostre strade avrebbe fatto sorridere il paese di Cartesio. Stregoneria e diavoleria sembravano finalmente appartenere al passato, quando i francesi credevano ancora in Dio. Tuttavia, grazie a uno stratagemma tenuto segreto nella storia, Satana ritorna senza nemmeno preoccuparsi di nascondere il suo volto orrendo.

 

Streghe, fantasmi e demoni

Il fenomeno è iniziato con la diffusione in Francia di Halloween, una festa anglosassone celebrata il 31 ottobre di ogni anno.

Prima dell’avvento del cristianesimo, i Celti celebravano quella notte Samhain, una delle quattro grandi feste del loro calendario, quando i morti tornavano a perseguitare i vivi. Nel corso del tempo, Samhain Halloween si è evoluto in una festa oscura che onora tutte le creature – reali o immaginarie – associate al male: streghe, zombie, vampiri, fantasmi e, naturalmente, demoni. Questa è anche l’occasione per il più importante sabato satanico dell’anno.

Quando streghe e fantasmi sono apparsi per le strade francesi, la maggior parte dei commentatori li ha visti come un’operazione puramente commerciale o un revival del folklore innocente che intratteneva i bambini nel grigio autunno. Tuttavia, per la prima volta da secoli di cristianesimo in Francia, il diavolo veniva glorificato più di Dio. La festa di Tutti i Santi e la commemorazione dei giusti defunti oscurarono improvvisamente il culto grottesco delle figure maligne dell’Inferno.

 

Il trionfo della Festa dell’Inferno

Con l’arrivo di Halloween è arrivato il trionfo dell’Hellfest, un festival di musica metal che si tiene ogni anno nei pressi di Nantes dal 2006. Per tre giorni, centinaia di migliaia di persone provenienti da tutta Europa accorrono a Clisson per ascoltare band i cui nomi parlano da soli: “Behemoth, Belphegor, Black Sabbath, Dark Funeral, Deicide o Impaled Nazarene.

La band Mayhem vomita il suo odio anti-cristiano nella canzone “Big Declaration of War”: “Cristianesimo. Religione della pietà. Dio dei malati. Non dichiariamo la pace, dichiariamo la guerra”. Il gruppo Belphegor incita a uccidere i cristiani: “Cristiani ai leoni! Bruciate le croci. Gesù Cristo, figlio del fetore. Gesù Cristo, salvatore castrato”. Il gruppo Marduck nella canzone “Gesù Cristo violentato” invoca la morte dei sacerdoti: “Piscia su Cristo e uccidi il prete, segui la natura – loda la bestia”. I Dark Funeral giurano fedeltà a Satana, che considerano loro padre: “Signore degli inferi, padre empio. Il tuo desiderio è la mia legge. Taglierò la gola al bugiardo, il sangue cristiano si spargerà per terra”. Il gruppo Impaled Nazarene, nel suo album Absence of War, invoca l’abuso e persino la morte dei bambini cristiani: “Vi daremo la caccia uno per uno. Distruggeremo tutte le vostre reliquie religiose. Daremo fuoco ai vostri santuari. Taglieremo la gola a tutti i vostri bambini”.

Nel 2022, l’Hellfest, con oltre 420.000 spettatori a pagamento, è stato il più grande festival in Francia in termini di presenze.

 

Il girone infernale nelle nostre città

Senza troppi giri di parole, il satanismo si sta diffondendo in modo insidioso nel paesaggio urbano, come nel caso di Nantes. Quest’anno, la capitale della regione Pays de la Loire ha esposto una serie di sagome scure e minacciose davanti a una delle chiese della città nell’ambito dell’evento Voyage à Nantes. Uno di loro, con zampe pelose e corna sulla testa, sembra guidare un piccolo gruppo, con un bastone da pastore in mano.

“I personaggi senza nome scappano dall’ultima prova, scoppiando a ridere. Il sindaco lupo della cerimonia e il suo bastone aprono il ballo, dove animali, umani e ibridi non sanno cosa fare… Questi personaggi gesticolano e sfilano in una sorta di parata finale disarticolata e agitata, uscita da una danza spettrale”, si legge nella presentazione in catalogo di Un viaggio a Nantes.

Ma non è tutto: Nantes ospita anche La ruota di Caronte, creazione dell’artista americano Peter Hudson. L’opera in questione è una gigantesca ruota a forma di occhio con una base triangolare che forma un triangolo intorno alla ruota, facendo riferimento al simbolo deista e massonico dell’Occhio della Provvidenza, attorno al quale svolazzano e pendono venti scheletri. Il nome “Caronte”, naturalmente, si riferisce al barcaiolo che, nella mitologia greca, conduce le anime agli inferi, facendo loro attraversare lo Stige. Dopo Nantes, la “Ruota dell’Inferno” di Caronte sarà esposta a Parigi.

L’ideologia dell’Illuminismo e del Progresso ci ha portato a credere nell’avvento inevitabile e definitivo di una società razionalista, positivista e atea. Tuttavia, mentre la morte di Dio viene proclamata ovunque, Satana riappare. L’ateismo è quindi solo il ponte che in pochi secoli ha portato l’anziana figlia della Chiesa (la Francia) all’impensabile: l’adorazione di Satana. “Chi non è con Me è contro di Me”, ci ha avvertito il Signore.

Traduzione a cura della Redazione

Foto: Idee&Azione

9 maggio 2023

Seguici sui nostri canali
Telegram 
Facebook 
YouTube