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Lukashenko avverte: “La Bielorussia risponderà agli attacchi diretti contro la Russia”

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di Luciano Lago

Il presidente bielorusso ha chiarito che il suo Paese risponderà a qualsiasi aggressione diretta contro il suo stretto alleato, la Russia, in un momento di alta tensione con l’Occidente. Alexandr Lukashenko ha annunciato venerdì che Minsk risponderà a una possibile “aggressione” alla Bielorussia o alla Russia nel mezzo delle crescenti tensioni tra la Russia e l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) guidata dagli Stati Uniti.

Il presidente, infatti, ha avvertito di una possibilità di “guerra” poiché la Bielorussia è disposta a difendere il suo alleato, la Russia, proprio come farebbe Mosca in caso di attacco al territorio bielorusso.

Le dichiarazioni di Lukashenko sono arrivate dopo che gli Stati Uniti hanno fornito risposte scritte alle proposte di sicurezza di Mosca al ministero degli Esteri russo lo scorso mercoledì.

“Voglio rispondere all’Occidente se ci saranno truppe della NATO che sconfineranno sul territorio della Bielorussia. Per loro e per noi, questo problema è molto importante. Se il nostro Paese verrà attaccato, centinaia di migliaia di truppe russe saranno qui, anche loro per difendere questa terra sacra con centinaia di migliaia di bielorussi”, ha detto Lukashenko durante il suo discorso annuale all’Assemblea nazionale del Paese.

La Bielorussia rafforzerà le sue forze militari al confine con l’Ucraina

Il presidente della Bielorussia afferma di sentirsi “in dovere” di proteggere i confini con l’Ucraina dopo aver assistito all’escalation delle tensioni tra Russia e Occidente.

Inoltre, Lukashenko ha sottolineato che la Bielorussia non vuole una guerra, poiché “conosce il prezzo di una vita” a differenza dei leader di alcuni paesi che pensano solo a utilizzare le guerre per le loro finalità di dominio, guerre in cui non ci sarà vittoria per nessuna delle parti coinvolte.

La notizia è arrivata in un momento molto delicato a causa delle accresciute tensioni tra la Russia e gli alleati occidentali dell’Ucraina. Mosca, infatti, considera una minaccia la presenza militare della Nato nei paesi dell’Est Europa vicini ai suoi confini e avverte che darà una risposta decisa a qualsiasi provocazione proveniente dall’Occidente.

In questo quadro, lo scorso dicembre, la Russia ha presentato le bozze di due accordi che intende raggiungere con gli Usa e l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), sulle garanzie di sicurezza. Tra le sue proposte, Mosca ha chiesto che il blocco militare fermi la sua espansione a est e che l’Ucraina non vi aderisca.

Nota: L’esercito della Bielorussia nelle ultime settimane ha condotto esercitazioni militari assieme all’esercito russo e, sulle piste degli aeroporti bielorussi, sono arrivati gli aerei da guerra russi SU-35 a fortificare la protezione del territorio contro qualsiasi minaccia. Il segnale è stato inviato chiaro e preciso alle forze della NATO che hanno minacciato di “punire” la Bielorussia per il suo sostegno fornito alla Russia nella crisi ucraina.

Foto: Idee&Azione

29 gennaio 2022