di Luciano Lago
Mosca: la Russia non può sottolineare abbastanza l’importanza dei colloqui sulle garanzie di sicurezza, poiché la situazione al confine on l’Ucraina desta preoccupazione, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Fareed Zakaria della CNN.
“Stiamo insistendo per risolvere la situazione, risolvere il problema, perché abbiamo troppa tensione al confine. Abbiamo troppa tensione in questa parte d’Europa. E ovviamente questo trascina più problemi, automaticamente, ed è per questo che è estremamente, decisamente pericoloso per il nostro continente”, ha detto Peskov a Zakaria, come si vede in un’anteprima dell’intervista rilasciata sabato da The Hill.
Alla domanda sulla possibilità di una presunta escalation della Russia in Ucraina, Peskov ha sottolineato che tali affermazioni sono infondate e che il mondo è pieno di notizie false e accuse pretestuose. “Questo è il motivo per cui insistiamo per ricevere una risposta diretta alle nostre preoccupazioni, una risposta estremamente specifica per le nostre proposte estremamente dettagliate. Questo è l’unico modo”, ha affermato Peskov. Lo stesso Peskov non ha escluso la possibilità del dispiegamento di armi offensive russe sul territorio dell’Ucraina.
Le armi offensive russe potrebbero essere dispiegate dalla Russia sul territorio dell’Ucraina, nel Donbass.. Questa è una conseguenza delle azioni della NATO, dal momento che l’Alleanza non è stata in grado di garantire lo svolgimento dei negoziati e li ha di fatto sabotati. “Non abbiamo intenzione di dire che non dispiegheremo le nostre armi offensive sul territorio dell’Ucraina. Non vogliamo che le trattative [sulle garanzie di sicurezza – ca. ndr] durino un mese o un anno “, ha affermato l’agenzia di stampa Bloomberg citando Dmitry Peskov.
Questa dichiarazione di Peskov viene interpretata con la probabilità che la Russia decida di procedere al dispiegamento di truppe russe nel Donbass in risposta alle provocazioni della NATO e dell’Ucraina. Questo anche se allo stesso tempo, come ha sottolineato l’addetto stampa di Vladimir Putin, tutte le argomentazioni sul presunto attacco imminente della Russia all’Ucraina sono false, sebbene la parte russa intenda garantire la protezione dei cittadini russi nella DPR e nella LPR.
È interessante notare che in precedenza i complessi di Iskander sono stati avvicinati verso il confine ucraino. Si tratta di almeno una divisione missilistica, tuttavia, questo numero sarà abbastanza per mettere contrastare le forze della NATO e le forze armate dell’Ucraina.
Foto: Controinformazione.info
16 gennaio 2022