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Tag: carburanti

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    La prova assoluta che i leader dell’UE sono responsabili dell’aumento dei prezzi dei carburanti in Europa

    Una notizia di BusinissInsider della mattina del 7 settembre titolava “Putin dice che la Russia riavvierà i flussi di gas del Nord Stream 1 ‘domani’ se otterrà le turbine e incolpa le sanzioni per l’arresto“ e apriva con:
    Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato mercoledì che Gazprom potrebbe riavviare i flussi di gas verso l’Europa attraverso il gasdotto chiave Nord Stream 1 domani, se otterrà le turbine necessarie.

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    Ripercussioni economiche della crisi russo-ucraina sul Pakistan

    Geograficamente, l’Ucraina ha un’importanza strategica in Europa e fino alla disintegrazione dell’Unione Sovietica, Russia e Ucraina facevano parte di essa. L’attuale conflitto Russia-Ucraina è iniziato quando la Russia ha tentato di impedire al paese di aderire alla NATO poiché rappresenta una minaccia per la sua sicurezza nazionale. Fondamentalmente, Mosca vuole mantenere l’Ucraina nel suo blocco, sostenendo che sarebbe una minaccia per la sicurezza russa se si unisse alla NATO. Tuttavia, la Russia ha invaso l’Ucraina per mantenerla sotto la sua influenza il 24 febbraio 2021. Sfortunatamente in quel momento, il primo ministro pakistano Imran Khan era in visita ufficiale in Russia per rafforzare il commercio bilaterale e la cooperazione tra i due stati. Indipendentemente dalla realtà, la visita del primo ministro pakistano è stata sottoposta a severi controlli mentre la visita era stata decisa e pianificata mesi prima.

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    Un’opportunità unica al mondo

    L’era della globalizzazione liberale è finita. Davanti ai nostri occhi si sta formando un nuovo ordine economico mondiale.
    Wow! Come gira rapidamente la ruota della fortuna. Sembra ieri che un ministro delle finanze francese parlava dell’imminente crollo dell’economia russa, e il presidente Biden celebrava il rublo “ridotto in macerie” – l’Occidente collettivo ha sequestrato le riserve in valuta estera della Banca centrale di Russia; ha minacciato di sequestrare tutto l’oro russo su cui poteva mettere le mani; oltre a imporre sanzioni senza precedenti su individui, aziende e istituzioni russe. Guerra finanziaria totale!

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    Benvenuto Rublegas!

    Saddam, Gheddafi, Iran, Venezuela – tutti ci hanno provato ma non ci sono riusciti. Ma la Russia è su un livello completamente diverso.
    La bellezza del gioco che cambia il gioco, gas per rubli, il jujitsu geoeconomico applicato da Mosca è la sua cruda semplicità.
    Il decreto presidenziale del presidente russo Vladimir Putin sui nuovi termini di pagamento per i prodotti energetici, prevedibilmente, è stato frainteso dal collettivo occidentale. Il governo russo non chiede esattamente il pagamento diretto del gas in rubli. Quello che Mosca vuole è essere pagata alla Gazprombank in Russia, nella sua valuta di scelta, e non su un conto Gazprom in un qualsiasi istituto bancario nelle capitali occidentali.

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    Conseguenze economiche della crisi in Ucraina

    Il 15 marzo 2022 il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato un articolo scritto da un gruppo di autori in cui si afferma che l’impatto [della crisi in Ucraina] si verificherà attraverso tre canali principali. In primo luogo, l’aumento dei prezzi di materie prime come cibo ed energia porterà ad un ulteriore aumento dell’inflazione, che a sua volta ridurrà il costo del reddito e metterà sotto pressione la domanda.

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    Si avvicina una crisi alimentare in Europa senza precedenti

    “Pane per mille”: esperti tedeschi hanno lanciato l’allarme circa gli effetti delle sanzioni occidentali sui prodotti agricoli, riconoscendo la dipendenza del mondo dai fertilizzanti russi.
    La direttrice dell’Istituto RUSSTRAT Elena Panina scrive che le sanzioni sono un’arma a doppio taglio e l’Occidente potrebbe presto risentirne.