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Tag: Croazia

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    Il mondo non crede alla propaganda occidentale sulla crisi ucraina

    Sono sempre maggiori le voci che in tutto il mondo di levano contro la prosecuzione del conflitto e le politiche guerrafondaie promosse dagli imperialisti occidentali. In Asia, Africa e America Latina la grande maggioranza dei Paesi ha assunto una posizione neutrale e comprende le ragioni della Russia.

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    Il presidente croato ha rimproverato agli alleati della NATO di aver provocato Russia e Cina

    Paesi dell’Europa centrale come la Croazia, l’Ungheria e recentemente anche l’Austria stanno iniziando ad emergere come voci della ragione in Occidente, dopo che nell’ultimo anno la guerra per procura del loro blocco della Nuova Guerra Fredda contro la Russia attraverso l’Ucraina non è riuscita a sconfiggere la Grande Potenza. Si sono giustamente resi conto di quanto questa campagna guidata dalla NATO sia stata controproducente per i loro interessi collettivi, ergo perché stanno esortando alla moderazione e persino a una vera e propria inversione di politica in questo momento.

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    Lo schianto del drone di origina ucraina in Croazia ha messo in luce la vulnerabilità della NATO

    Un drone di origine ucraina che ora le autorità sostengono fosse armato con esplosivi si è scandalosamente schiantato in Croazia alla fine della scorsa settimana senza che sia stato fatto alcun tentativo di intercettarlo. Il primo ministro croato Andrej Plenkovic ha criticato gli alleati NATO del suo paese, dichiarando che “Questa era una minaccia pura e chiara e sia la NATO che l’UE avrebbero dovuto reagire”. Molto chiaramente, questo incidente ha esposto le vulnerabilità della NATO, vale a dire la sua incapacità di difendere lo spazio aereo dei suoi stati membri da violazioni di forze potenzialmente ostili. Resta poco chiaro se il drone fosse dell’Ucraina o della Russia, anche se le indicazioni suggeriscono che era probabilmente del primo, ma nulla è stato confermato al momento della pubblicazione.