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Tag: decadenza
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Il declino dell’Occidente: Spengler nel mondo di oggi
L’atemporalità del pensiero e della visione nella politica mondiale è un raro segno di grandezza. Il Declino dell’Occidente di Oswald Spengler, scritto un secolo fa, merita questa distinzione perché si legge come se fosse stato fatto ieri.
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La tragedia di Bruxelles e dell’Occidente
Al centro dell’Unione Europea si trova la tirannia burocratica di Bruxelles. E cosa c’è nel cuore di questa vecchia città? Ironicamente, il cristianesimo.
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La Russia nei cambiamenti mondiali
Alla memoria di D.A. Dugina
I cambiamenti strutturali osservati nell’ordine mondiale in cui viviamo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale non sono improvvisi, non sono accidentali e non sono iniziati un paio di giorni fa. Il loro precursore è stata la fine del confronto bipolare. Trent’anni fa, tuttavia, non tutti vi prestavano molta attenzione. Pochi l’hanno notato. -
Buio
Nonostante la narrazione che l’Occidente fa di se stesso, oltre le edulcorate vetrine di distrazione che mette in campo, si scoprono dei disordinati retrobottega. La disperazione è qui, oggi. Tutto viene fatto per nasconderla.
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Ma di quale popolo, di quale Italia, di quale Europa stiamo parlando?
Sembrerà strano a molti degli ambienti europei di stampo conservatore, tradizionalista, identitari, sovranisti, ecc. ma oggi la massima rappresentazione di Europa è proprio nei vari Draghi, Macron, Von Der Layen, ecc.
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La grande mutazione
Si parla ormai apertamente di grande sostituzione, con riferimento a un’immigrazione tanto massiccia da avere cambiato il paesaggio umano, i costumi e i valori delle nostre società. Il fenomeno è così evidente che può essere negato solo da chi è cieco o in malafede. Tuttavia siamo convinti che la grande sostituzione sia un effetto, non una causa. L’Europa – e con essa la spuria categoria di Occidente – ha oltrepassato la linea che divide la vita dalla morte.
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Il Primo Ministro Modi ha spinto l’India nell’era più oscura
C’era una volta, nella storia, un’India democratica e laica. Ma il premier Modi, che ha vinto le elezioni con il sostegno di gruppi estremisti indù come RSS, ha spinto l’India nell’era più buia.
I recenti appelli dei membri dell’associazione BJP-RSS, ad Haridwar e a Delhi, per l’eliminazione su larga scala dei musulmani, indicano che il fischietto dell’islamofobia è ormai diventato una sirena da nebbia. Il silenzio di Narendra Modi e Amit Shah su questi appelli senza precedenti ad una guerra armata su vasta scala contro i musulmani può essere letto in due modi: come segni del loro senso di impunità e fiducia o come segno del loro senso di precocità e insicurezza. Propongo qui un caso per quest’ultimo argomento. -
La morte dell’Europa
La morte dell’Europa non è solo una metafora, ma è la cruda realtà: l’Europa ha scelto questa strada cento anni fa e ora è l’inizio della fine. Gli europei devono rendersi conto di questo fatto amaro e temere per la loro identità decadente.