Idee&Azione

Tag: diario

  • Thumbnail for the post titled: La capitale del mondo multipolare: Diario di Mosca

    La capitale del mondo multipolare: Diario di Mosca

    senzatetto per le strade. Inflazione minima.
    Quanto era acuto il buon vecchio Lenin, primo modernista, quando pensava: “Ci sono decenni in cui non succede nulla; e ci sono settimane in cui succedono decenni”. Questo nomade globale che si rivolge a voi ha avuto il privilegio di trascorrere quattro settimane sorprendenti a Mosca, nel cuore di un crocevia storico, culminato con il vertice geopolitico Putin-Xi al Cremlino.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [11]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [11]

    Tornare in patria.
    Per certi motivi, ho preferito l’aereo al viaggio in auto, e anche questo si è rivelato un test per il mio corpo indebolito.
    Eravamo partiti da Mosca il Giovedì Santo alle 21.00 con il mio autista e un amico osseto, e avevamo guidato fino a Vladikavkaz senza fermarci.
    L’autista e il mio amico osseto si sono alternati e il Venerdì Santo alle quattro del pomeriggio eravamo già a Vladikavkaz.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [10]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [10]

    Negli ultimi mesi, le storie di bambini adottati attraverso i social media hanno attirato la mia attenzione. Mia moglie segue queste storie e a volte me le racconta. Quando sento tutto questo, mi si spezza il cuore. Si scopre che dall’epoca sovietica a oggi esiste una pratica profondamente radicata di bambini strappati ai genitori e adottati da altri.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [8]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [8]

    Durante la stesura di questo Diario, ho detto ripetutamente che il suo scopo principale è quello di essere utile ai lettori, specialmente a quelli che sono malati. In questo capitolo, quindi, permettetemi di riassumere e sintetizzare le esperienze che ho fatto nel corso dei mesi e le tecniche che si sono rivelate utili nel mio caso. Non ho usato la parola “tecnica” invano.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [7]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [7]

    La nostra fede ci insegna che la migliore condizione umana è il compimento volontario della volontà del Signore. Questa più grande virtù può essere raggiunta dall’uomo nella totale negazione della propria volontà e nel conoscere e fare la volontà di Dio. Questa è un’altezza irraggiungibile per noi.
    Siamo sempre in preda a un “io voglio” e a volte, se questo “io voglio” coincide con la volontà del Signore, roviniamo tutto con il nostro egoismo e la nostra arroganza.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [6/6]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [6/6]

    Il diverso contenuto e stile dei capitoli di questo Diario non è casuale. Nella lotta contro le due malattie più gravi, i cambiamenti che avvenivano nella mia mente e nelle mie sensazioni andavano oltre ogni limite possibile, soprattutto durante i primi mesi di questa battaglia, quando i veleni iniettati artificialmente combattevano i veleni della malattia.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [5/6]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [5/6]

    A quanto pare non possiamo esaurire il tema dell’attuale tragedia russo-ucraina in un solo capitolo del Diario, e quindi permettetemi di ritornarci di nuovo.
    In questa Quaresima è molto difficile parlare di questa guerra fratricida senza sentirla e viverla. La guerra è la più grande tragedia, un orrore universale, non risparmia né i vecchi, né le donne, né i bambini.

  • Thumbnail for the post titled: Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [1/6]

    Diario dell’infermo. Idealisti, materialisti e donne [1/6]

    È molto difficile e innaturale per me quando tante persone mi compatiscono per la malattia che mi ha colpito e mi offrono le loro condoglianze per la morte di mio padre. Nonostante la mia più profonda gratitudine a tutti, mentre scrivo questo Diario, appena ne ho la forza, mi sforzo sempre di andare oltre il personale e discutere dei problemi del paese, perché credo che sia una cosa molto necessaria.