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Tag: Draghi
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L’antifascismo e l’omino di burro
Pochi giorni fa si è svolta a Firenze una manifestazione antifascista, innescata da un modesto episodio di cronaca, una zuffa tra studenti di opposte fazioni davanti a un liceo. L’indignazione a comando è partita come sempre al fischio del padrone, con dichiarazioni infuocate e paragoni infondati, come la messa in guardia dall’ennesimo “rigurgito” (una delle parole-chiave della parrocchia antifà) di una preside fiorentina.
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Meloni e company: il tradimento dell’ultima spiaggia come metodo di governo
Concessioni balneari, il Presidente del Consiglio: avanti con le gare. Ma la maggioranza è spaccata. Le multinazionali di mezzo mondo pronte a papparsi le coste italiane.
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C’è vita oltre il liberalcapitalismo?
C’è vita oltre il liberalcapitalismo? Ce lo chiedevamo passeggiando- dopo anni di assenza- nel quartiere dove siamo cresciuti. Rivedere le cose a distanza di tempo restituisce la prospettiva. Oltre al deserto commerciale, ci ha colpito vedere in uno spazio limitato ben tre grandi strutture sanitarie private. La privatizzazione di tutto avanza a passo di carica: presto non avremo nulla e saremo felici, secondo i padroni universali. Ci toglieranno l’automobile, la casa, il denaro contante e instaureranno l’impero globale neofeudale della Tecnica. Ai servi dovranno bastare i nuovi diritti nella sfera pulsionale per compensare la riduzione a schiavi.
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Stato di emergenza per intervento all’estero sino al 24 maggio 2023 per la Repubblica d’Ucraina: l’Italia si dimentica della Turchia e della Siria?
L’anno scorso, in occasione dello scoppio del conflitto tra Federazione Russa e Repubblica d’Ucraina, l’allora Esecutivo presieduto dal Prof. Mario Draghi fu assai sollecito nel deliberare il 25 febbraio 2022 ai sensi dell’articolo 29 del Decreto Legislativo n. 1/2018 e successive modificazioni (c.d. Codice della protezione civile) “lo stato di emergenza per intervento all’estero” fissato allora in tre mesi. Lo stato di emergenza venne poi prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2022, dallo stesso Esecutivo sino al 31 dicembre 2022 e dall’attuale esecutivo sino al 24 maggio 2023 (deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2022).
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L’Ambasciatore russo in Italia punta il dito su Draghi: Roma potrebbe davvero essere il centro del Grande Reset!
Se il progetto elitario del Grande Reset, il quale – come ben sappiamo, prevede il ribaltamento delle nostre vite per come le abbiamo vissute fino ad oggi – fosse ancora in atto, come pare lo sia; chi di noi non vorrebbe sapere chi ne tira le fila?
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La Destra di governo: continuità o involuzione?
Gli analisti politici ed i media in generale sono piuttosto concordi nel ritenere che l’azione del governo italiano nel drammatico scenario creato dal conflitto in Ucraina sia in sostanziale continuità con il governo Draghi e che la visione generale della politica estera italiana del governo Meloni sia la logica prosecuzione dei governi precedenti, soprattutto nell’adesione agli interventi militari e di “ peacekeeping” della Nato, adesione che l’Italia non ha mai fatto mancare dal 1999(Serbia) al 2004(operazione Antica Babilonia in Iraq) al 2011.
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Perché il reddito base, 4 variazioni sul tema [2]
Qualcuno sostiene che alla fine della Seconda Guerra Mondiale il referendum che giustificò la nascita della Prima Repubblica sia stato truccato. La maggioranza degli Italiani avrebbe votato monarchia.
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La politica del bel canto
Bello il discorso della Meloni, in particolar modo nei punti sulla pandemia, l’ecologia, la sovranità alimentare, ecc.
Devo dire che diversi passaggi sono stati anche emozionanti, con qualche giustificazione non richiesta di troppo.
Se non fosse che ora tocca governare, e che le linee guida del governo sono già decise e decise in altre sedi che con le istituzioni democratiche – sic! – hanno poco a che fare. -
Perchè l’obbligo vaccinale ed il “green pass” devono essere immediatamente abrogati
Le dichiarazioni di Pfizer sulla non testabilità dei c.d. “vaccini” in merito alla loro capacità di prevenire il contagio (cosa, peraltro, ampiamente smentita dai fatti) dovrebbero portare il nuovo Governo della Repubblica, non appena si sarà insediato, ad adottare un decreto-legge ex art. 77, comma 2, della Costituzione vigente per abrogare sia l’obbligo vaccinale per il personale medico, paramedico e amministrativo delle strutture sanitarie, sia la certificazione verde (cartacea o digitale) Covid-19 laddove richiesta.
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Le menti “occupate”
Mi è giunta voce che un noto liceo di Milano sarebbe stato occupato dagli studenti in segno di protesta: per il “pericolo fascista” insito nella vittoria del centrodestra alle elezioni.