Idee&Azione

Tag: ethnos

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    L’Eurasiatismo russo e le sue controparti dell’Europa Orientale 100 anni fa e oggi

    L’eurasiatismo russo, di cui abbiamo celebrato il centenario nel 2021, è un fenomeno complesso, che può essere compreso appieno solo se si considera attentamente il contesto della sua nascita e del suo sviluppo.

  • Thumbnail for the post titled: La nozione di Turan nelle concezioni geopolitiche degli eurasiatisti degli anni ‘20

    La nozione di Turan nelle concezioni geopolitiche degli eurasiatisti degli anni ‘20

    La nozione abbinata di Iran e Turan ha subito molte modifiche nel corso della storia. Il suo uso classico è associato all’epica persiana medievale, in particolare a Firdausi. In questo caso l’Iran è inteso come uno Stato di agricoltori sedentari e il Turan come un mondo di nomadi dell’Asia centrale (nell’antichità di lingua iranica, dal VI secolo d.C. di lingua turca e mongola). – di lingua turca e mongola). Nell’antichità, quindi, si tratta del confronto tra il mondo iranico occidentale e quello orientale (in senso linguistico).

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    Il modello costituzionale occidentale sta portando all’instabilità nel mondo

    Le costituzioni scritte e democratiche continuano ad essere la norma venerata dalle cosiddette “nazioni civilizzate” dell’Occidente, sostenute come il miglior modo di organizzare la società che l’umanità abbia concepito. Per questo motivo, è necessario analizzarle un po’ più a fondo.

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    La salvezza come idea dello Stato russo

    A Mosca si è tenuto un altro Consiglio Mondiale del Popolo Russo (WRNS), in cui è stata sollevata (ancora e ancora) la questione della cosiddetta “idea nazionale” della Russia. “Cosiddetto” non è sarcasmo o scetticismo, ma qualcosa che richiede qualche chiarimento concettuale.

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    Ethnos, popolo, nazione come categorie etnosociologiche

    Il problema dell’uso dei termini “ethnos”, “nazione” e “popolo” è estremamente complesso, poiché storicamente sono stati usati come sinonimi o antonimi, o come sottocategorie l’uno dell’altro, e nelle configurazioni più inaspettate. E non si tratta nemmeno del “Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca”, o di “nazioni” nell’Europa medievale. In Transilvania, ad esempio, solo gli ungheresi, i secessionisti e i tedeschi furono inclusi tra le “nazioni”; i rumeni ortodossi non furono inclusi nello status di “nazione”. Nel Commonwealth polacco-lituano l’espressione Gente Ruthenus, natione Polonus: origine rutena, nazione polacca.

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    La Battaglia per la Storia: parte VIII

    Né in epoca sovietica né oggi il nostro governo ha imparato a “parlare russo” (e le origini di questo evento risalgono al XVII-XVIII secolo). Questa è la causa principale delle sue profonde incongruenze con gli elementi della vita russa che hanno abbracciato l’intera storia degli ultimi secoli. Non stiamo a sottilizzare: quando alla Camera dei Soviet nel 1993 il generale Makashov gridò “non ci saranno né sindaci, né pari, né…!”, aveva ragione nella sostanza, se non nella forma [1].

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    La Battaglia per la Storia: parte 2

    “Rinuncia al tuo sangue e accetta lo Spirito”, dicevano gli antichi Padri della Chiesa (San Pietro di Damasco, il beato padre Longino e altri). Non sono stati loro a inventare questa frase. Si tratta di una profonda unità metafisica, e non solo in senso ascetico e morale, che pure sono presenti.

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    L’assistenza del Bangladesh allo Sri Lanka ricorda l’urgenza del risveglio della SAARC

    In tempi di difficoltà, il Bangladesh, come amico e vicino, è pronto a sostenere lo Sri Lanka. È vero che, lavorando insieme, India, Bangladesh, Sri Lanka e altri membri dell’Associazione per la Cooperazione Regionale dell’Asia Meridionale (SAARC) possono superare la crisi. L’assistenza ha lo scopo di sostenere gli sforzi del governo dello Sri Lanka per superare l’incombente crisi umanitaria in Sri Lanka.

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    Controiniziazione: osservazioni critiche su alcuni aspetti della dottrina di René Guénon [5]

    Tra i principali esempi di contro-iniziazione che Guénon indicava c’era il culto del dio egizio Set, i cui resti sono sopravvissuti fin dai tempi più antichi, insieme a molteplici culti dei serpenti in Medio Oriente. Secondo Guénon, la misteriosa confraternita dell’Asino Rosso (o Drago Rosso) esiste ancora oggi e dirige segretamente i principali processi di civilizzazione in una vena infernale. Se ci allontaniamo dal sapore “poliziesco” di questa concettualizzazione, si presenta un’altra considerazione: Come può un gruppo esoterico di persone impegnate nel sacro – anche se in una dimensione così infernale, serpentina e forse frammentaria – aver provocato la completa ignoranza del sacro da parte del mondo moderno e aver contribuito alla diffusa affermazione del primato della quantità e all’approccio radicalmente anti-iniziatico caratteristico dello stile di vita moderno?

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    Alexey Belyaev-Guintovt: “L’impero nonostante tutto”. Come l’Eurasiatismo sta cambiando il mondo

    Pubblichiamo, su richiesta degli amici di Zavtra, l’intervista di Olga Andreeva all’artista russo Alexey Guintovt, rappresentante della scuola della New Seriousness, sorta agli inizi degli anni Novanta sulle rive del fiume Neva. Il suo potente immaginario, alla maniera moscovita, combina paradossalmente le tradizioni della pittura di icone ortodosse russe con le tendenze dell’Avanguardia russa e del Costruttivismo, il classicismo totalitario del grande stile sovietico con l'”artificialità” formale della Pop-Art americana. Le opere di Guintovt, già più volte Premio Kandinsky, sono esposte nei più grandi musei di tutto il mondo.