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Tag: femminile

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    Il lato oscuro del femminile e l’Apollineo e il Dionisiaco: uno studio sulla duplicità della Natura e dell’esistenza [3]

    Il mondo e la natura sono caratterizzati dal doppio, dagli opposti e dalla duplicita’: Ecco spiegato la presenza dell’Apollineo e del Dionisiaco. Tuttavia, bisognerebbe chiarire e capire quale opposto si è originato per primo, o se un opposto deriva da un altro e viceversa. In tutti i miti Cosmogonici, quindi in tutte le Cosmogonie, compaiono gli opposti come il cielo e la terra, le acque e il fuoco, le tenebre e la luce, il mattino e la sera. Sembra proprio che tutta la Creazione presso ogni popolo e ogni cultura, abbia bisogno degli opposti per creare il mondo.

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    Il lato oscuro del femminile e l’Apollineo e il Dionisiaco: uno studio sulla duplicità della Natura e dell’esistenza [2]

    Adesso faccio una digressione, nella quale espongo e descrivo le caratteristiche positive del lato Apollineo e positivo del Femminile, in contrapposizione al lato oscuro e Dionisiaco del Femminile, utilizzando un bellissimo schema contenuto nel libro di Neumann e le tavole allegate con le illustrazioni che utilizzo come guida.

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    Il lato oscuro del femminile e l’Apollineo e il Dionisiaco: uno studio sulla duplicità della Natura e dell’esistenza [1]

    Questo studio vuole essere una piccola ma densa appendice sull’ analisi della fiaba Coraline dello scrittore Statunitense Neil Gaiman dove analizzo ancora una volta il rapporto tra Apollineo e Dionisiaco nella Natura e il lato oscuro del femminile. Ho già scritto molto infatti su questi argomenti, in particolare sul mio lungo saggio precedente dedicato a questi temi, nel quale ho esposto in dettaglio la trama del film e la storia del racconto, riportando e riscrivendo porzioni di dialoghi, insieme alla simbologia e alla sua analisi.

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    La taciuta violenza sull’uomo: quando la vittima è il genere maschile. Una seconda riflessione sul lato oscuro del femminile

    In questo breve scritto vorrei fare riflettere su un fenomeno molto diffuso, ma inspiegabilmente molto taciuto. In attesa di testi più articolati, voglio lo stesso stillare una piccola riflessione che nasce come sia come seguito di un mio articolo precedente sul caso di Martina Patti, che come risposta ad un articolo intitolato:
    “Una legge contro la violenza sulle donne uguale in tutta Europa “, di Maria Teresa Greco.

  • Thumbnail for the post titled: Chi è il vero “cattivo” del film “Jurassic World: Il Dominio”? Una riflessione sul “Cattivo/a” e sulla malvagità umana [2]

    Chi è il vero “cattivo” del film “Jurassic World: Il Dominio”? Una riflessione sul “Cattivo/a” e sulla malvagità umana [2]

    Carl Gustav Jung (1875 – 1961), ha riconosciuto tra i molteplici archetipi del femminile, il cosiddetto Archetipo della matrigna cattiva, cioè tutte quelle figure del femminile oscuro legato alla strega, alla matrigna e alla dea Cibele.
    La società, tuttavia, fa ancora fatica ad accettare che una madre usa la violenza sui propri figli. Dalla madre ci si aspetta protezioni, attenzioni, coccole, difese; ma spesso non è così, e tante madri fanno del male ai loro figli. Perché l’essere umano è malvagio, piu di quello che si pensa.

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    Donna, Arte d’Amore: Prostituta, Sacerdotessa, Terapeuta, Bambola

    L’inglese Aleister Crowley (1875-1947) è noto soprattutto in Italia per gli aspetti della sua alchimia rossa, praticata nell’Abbazia da lui edificata in Sicilia, a Cefalù. È la fantastica Thèlema, sopra la cui porta fa scrivere: «Fai ciò che vuoi sarà tutta la legge».

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    Coraline e la porta magica, il lato oscuro del Femminile e la filosofia dell’apollineo e dionisiaco [14]

    L’aspetto predatorio è quello che caratterizza le streghe e gli esseri malvagi nelle fiabe, nelle favole e nel fantasy. Negli esseri viventi tale aspetto è legato alla sopravvivenza. Possiamo affermare che la predazione ha origine antichissima e si può rintracciare già nelle primissime forme di vita unicellulari. Infatti, le cellule eucariote contengono i mitocondri.

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    Coraline e la porta magica, il lato oscuro del Femminile e la filosofia dell’apollineo e dionisiaco [13]

    Se vogliamo tratteggiare le caratteristiche di Beldam e di Coraline, possiamo affermare che Beldam è Persefone e Coraline e Kore. Persefone è una dea oscura e malvagia: è la grande madre regina malvagia, come Venere di Amore e Psiche e come Grimilde e Beldam; è quindi una divinità malvagia; ella è il lato oscuro della luna. Kore/ Luna è più timida e più buona, e in quanto timida e introversa, ella è il lato luminoso della luna. Le caratteristiche morfologiche dell’anatomia di Persefone e quindi della personalità Persefone sono un viso molto lungo, capelli lunghi prevalentemente di colore nero, sguardo malefico e occhi neri.

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    Coraline e la porta magica, il lato oscuro del Femminile e la filosofia dell’apollineo e dionisiaco [12]

    Appena entra nell’appartamento, un’atmosfera di solitudine e oscurità avvolge Coraline. Nelle stanze una luce rosso chiaro e soffusa usciva lentamente. Coraline entra e la vera altra madre era lì: con un aspetto malvagio e arrabbiata con Coraline: u ragno- mantidiforme alto due metri, con due mani metalliche e un viso da incubo, un teschio con due grandi occhi bottoni.

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    Coraline e la porta magica, il lato oscuro del Femminile e la filosofia dell’apollineo e dionisiaco [11]

    “Fuggi signorina! scappa da questa strega finché hai il sangue nelle vene e il fiato nei polmoni!”,
    dissero i tre fantasmini a Coraline, e improvvisamente l’altro Whyborn con tutta la sua forza strappa via Coraline dall’interno di quello specchio magico. Coraline però è convinta che sia l’altra madre che vuole farle del male, così cerca in tutti i modi di svincolarsi dalla morsa, ma quando vede l’altro Whyborn si rassicura: infatti si accorge che l’altro madre gli ha cuciti addosso un sorriso finto con l’ago per cucire.