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Tag: formazione
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La struttura
Se legittimamente possiamo non essere consapevoli di tutto, altrettanto colpevolmente non possiamo esimerci dall’operare per emanciparci dai vincoli che la struttura ci impone.
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Il rifiuto del Processo di Bologna e le convulsioni ideologiche dell’élite
Parliamo del rifiuto del Processo di Bologna [N.d.T.: Si tratta del processo di riforma del sistema di formazione superiore a livello internazionale, cominciato nel 1999 presso l’Università di Bologna, da cui prende il nome. Tale accordo ha permesso un sistema pressoché unificato di riconoscimento ed equipollenza dei titoli accademici. Molti Stati europei aderiscono al Processo, ma da circa tre anni c’è un progressivo abbandono della convenzione.] Il punto focale è una questione di principio. L’introduzione del Sistema di Bologna faceva parte di un progetto complessivo: la piena integrazione della Russia nel mondo globale, il che significa adottare tutte le norme e le regole dell’Occidente, che viene preso come punto di riferimento per la globalizzazione.
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Senza rimedio
Come nella malattia degenerativa, quando il malessere si mostra materialmente, nessun rimedio spirituale permette di recuperare la condizione di salute.
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La battaglia odierna
Dopo aver chiesto al maestro Valery Gherghiev l’abiura dei suoi rapporti personali con Putin, la Scala gli ha tolto l’incarico di direzione d’orchestra (seguita a ruota da altri teatri europei). Intanto l’Università Bicocca di Milano (quella che qualche giorno fa aveva spiegato che le opinioni del prof. Broccolo sulla pandemia “non rispecchiavano il pensiero dell’istituzione”) ha sospeso un corso universitario su Fëdor Dostoevsky, prima motivandolo vagamente con “l’inopportunità del momento”, e poi spiegando che avrebbero dovuto inserire anche autori ucraini.
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Concetti militari chiave americani [1/2]
Il primo nella revisione sarà il concetto di operazioni multidominio (cioè in molte aree). È descritto in dettaglio in un documento di cento pagine pubblicato nel dicembre 2018 dall’US Army Training and Doctrine Command [1]. Nella prefazione scritta dal presidente del Joint Chiefs of Staff delle Forze armate statunitensi, Mark Milley, si afferma esplicitamente che:
“Concorrenti strategici come Russia e Cina stanno sintetizzando tecnologie emergenti grazie alla loro analisi della dottrina e delle operazioni militari. Stanno implementando capacità per combattere gli Stati Uniti attraverso più livelli di stallo in tutti i domini: spazio, cyber, aria, mare e terra. Il problema militare che dobbiamo affrontare è sconfiggere più livelli di stallo in tutti i domini al fine di mantenere la coerenza delle nostre operazioni.”