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Tag: mare
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Le risposte del Giappone alle tattiche cinesi in zona grigia: un vantaggio per il Sud-Est asiatico
Con una certa esperienza nella gestione dell’assertività cinese nel Mar Cinese Orientale, il Giappone sta aiutando i Paesi del Sud-Est asiatico a gestire le azioni di Pechino nelle aree marittime contese.
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Il petrolio russo ha trovato un modo di aggirare le sanzioni
La Russia ha inviato il suo petrolio in Cina per la seconda volta nella storia attraverso la rotta del Mare del Nord. L’embargo petrolifero dell’UE, che entrerà in vigore tra un mese, rende questa rotta più attraente. È più breve e veloce, e soprattutto non è soggetto a sanzioni occidentali. La rotta del Mare del Nord sarà in grado di salvare il petrolio russo?
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Il sabotaggio del Nord Stream 2
Il 26 settembre, è stata segnalata una fuga di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2. L’operatore del gasdotto ha riferito che l’incidente di caduta di pressione del Nord Stream 2 si è verificato nella zona economica esclusiva danese a sud-est di Bornholm. I gasdotti offshore Nord Stream e Nord Stream 2 hanno una capacità combinata di 110 miliardi di metri cubi. Al momento dell’emergenza non veniva pompato gas, ma all’interno c’era gas di processo che aveva raggiunto la superficie del mare.
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Continua l’attesa dell’Europa per il gas naturale turkmeno
In risposta alle attività del Cremlino in Ucraina, l’Unione Europea si sta muovendo per staccarsi dal gas naturale russo. Sebbene la mossa abbia un senso geopolitico, l’interruzione delle forniture di gas russo ha già provocato un dolore economico. Prima della guerra, la Russia forniva il 40% del gas europeo. Ora l’Unione Europea mira a raggiungere l’indipendenza energetica dalla Russia entro il 2030. Mosca si è vendicata limitando i flussi di gas verso l’Europa e persino chiudendo il cruciale gasdotto Nord Stream 1, facendo impennare i prezzi dell’energia.
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Anima nera: la strega yankee nella politica mondiale
Uno degli eventi per cui l’ethnos del New England – la sezione culturale degli Stati Uniti che ha controllato la maggior parte delle istituzioni dopo la fine della guerra nel 1865 – è più conosciuto è il processo alle streghe di Salem. Ma mentre quell’episodio è passato da centinaia di anni, il volto della strega è ancora quello che presenta al mondo.
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Gli USA continuano le provocazioni alla Cina
Gli Stati Uniti hanno recentemente compiuto uno sforzo deliberato per esercitare pressioni militari e politiche su Pechino e organizzare provocazioni contro la RPC da tutte le parti lungo i suoi confini nazionali, poiché temono di perdere la loro situazione di stallo con la Cina e di essere privati della loro posizione di leader nel mondo.
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Geopolitica dell’Indonesia
L’Indonesia, il paese dell’arcipelago più grande del mondo, è composta da oltre 17.000 isole che collegano l’Oceano Indiano e Pacifico da est a ovest ed è senza dubbio un importante hub per il trasporto marittimo internazionale. L’oceano ha un significato diverso per l’Indonesia rispetto ad altre nazioni terrestri e insulari. La comprensione dell’oceano da parte dell’Indonesia modella anche le sue prospettive uniche sulla sicurezza nazionale, gli obiettivi strategici e le esigenze di capacità future.
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La Cina pronta a combattere se Washington riconoscerà l’indipendenza di Taiwan
Durante un incontro tra il ministro della Difesa cinese Wei Fenghe e il suo omologo americano a Singapore, il ministro cinese ha avvertito il capo del Pentagono Lloyd Austin che la Cina era pronta per uno scontro militare con gli Stati Uniti se Washington avesse sostenuto l’indipendenza di Taiwan.
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Gli Stati Uniti temono un secondo fronte nel Pacifico
L’Occidente decide di distogliere l’attenzione della comunità mondiale dal problema dell’Ucraina. La regione Asia-Pacifico (APR) inizia ad entrare nell’agenda. Le ragioni sono i successi dell’esercito russo, l’inutilità di un supporto militare e finanziario estremamente costoso per l’Ucraina, i problemi socio-economici interni dei paesi occidentali, l’ampio margine di sicurezza dimostrato dalla Russia durante i tre mesi di un’operazione militare speciale, così come la crescente crisi intorno a Taiwan.
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QUAD, parte della strategia statunitense nell’Indo-Pacifico
La Japan Broadcasting Corporation NHK ha riferito che l’incontro al vertice del dialogo quadripartito sulla sicurezza tra Stati Uniti, Giappone, India e Australia si è tenuto presso la Residenza del Primo Ministro a Tokyo, in Giappone, alle 10:00 ora locale del 24. Ai colloqui hanno partecipato il presidente degli Stati Uniti Biden, il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il primo ministro indiano Narendra Modi e il primo ministro australiano Anthony Albaniz. Il filmato dell’apertura del vertice è stato trasmesso dalla televisione pubblica nazionale.