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L’ABC dei valori tradizionali: la vita
Konstantin Malofeev: Oggi, in un’altra parte del nostro “ABC dei valori tradizionali”, parleremo della lettera “Zh”: la vita [N.d.T.: “vita” in russo si dice zhizn’, in cirillico жизнь].
Aleksandr Dugin: “Vita”, come dimostrano i nostri storici linguistici, non è una parola russa autoctona. L’antica parola russa è “pancia”. Significava “vita”. Ma “vita” compare nel Credo, per descrivere una forma speciale di vita, “la vita dell’età futura”. Quindi la stessa parola “vita”, apparentemente così semplice e familiare, richiede uno studio molto serio. -
Le armi spirituali del Soggetto Radicale [3]: L’immersione nel Sole di Mezzanotte e il Silenzio della mente
Nel precedente secondo articolo riguardo le armi spirituali del Soggetto radicale, attraverso i criteri della Antropologia mistica, abbiamo descritto come il silenzio sia la porta, il vettore, nonché la Via maestra che introduce nella realtà sostanziale dell’anima/coscienza, consentendo così di poterla auto-sperimentare in modo progressivo e di fruirne come centro dell’essere umano, che deve stendere necessariamente il suo Imperium per sedare il perenne conflitto corpo/mente e raggiungere così la pace interiore.
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Una “Comunità di Magi”
È risaputo che gli eredi di Trithemius furono Agrippa von Nettesheim e Paracelso. Del primo (Agrippa) ci siamo già soffermati altrove, sia per quanto riguarda la protezione concessa da Trithemius ad Agrippa, con l’approvazione del suo “De Occulta Philosophia”; così come per quanto riguarda l’incarico di depositare nei cenacoli segreti di Londra un manoscritto su “l’arte di racchiudere gli spiriti nei cristalli”, successivamente patrimonio dei circoli rosacrociani, tradotto da Francis Barrett, nel suo “Il Magus”; instaurando in più città vari capitoli della cosiddetta “Communauté des Mages”, i cui studi sono tutt’ora in corso.
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Il dualismo del mondo spirituale
Il dualismo discusso nella prima parte dell’analisi è caratteristico non solo dell’umanità, ma anche degli angeli. Come funziona in entrambi i mondi?
Tuttavia, ancor prima della creazione dell’uomo, una divisione simile avviene a livello degli angeli. Creati spiriti immortali, incorporei ed eterni, gli angeli si dividono in due metà. -
Il Cristianesimo e l’elemento vita. Breve saggio ecclesiologico
I cristiani di oggi non possono non avere difficoltà nella loro fede, non solo perché vivono in una cultura anticristiana ma anche perché la fede viene presentata loro come qualcosa di frammentato (ad esempio, una risposta a una sfida esistenziale) o come un’astrazione concettuale. Il cristianesimo manca di vita.
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Autorità e Tradizione secondo il Corano
L’autorità, nella terminologia islamica, può essere definita come” wilayah”. Letteralmente questo termine possiede il significato di intimità, assistenza, amore e permanenza in carica. Colui che possiede simili qualità è chiamato” wali”. In accordo al Sacro Corano, Dio è conosciuto come “wali”. A Dio appartiene tutta l’esistenza (1) e come risultato, Egli guida l’universo (2). Poiché Dio è Wali e Guardiano del mondo intero, Egli è anche la sua “Guida”. Dio, Che possiede l’autorità sull’intera esistenza, guida ogni tipo di esistente verso la sua via di perfezione.
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L’uomo senza contenuto
Ormai inoltrati nel Terzo Millennio dell’era cristiana – l’ultimo, se prestiamo fede ai soli segni materiali- ci troviamo al cospetto dell’uomo senza contenuto, pronto ad essere trasceso, superato dall’inquietante figura del transumano, il cyberuomo ibridato, guidato dalla macchina, invaso dagli apparati artificiali. L’uomo senza contenuto è un saggio di filosofia dell’arte di Giorgio Agamben che esplora l’estetica moderna vista con il prisma dell’autoannientamento dell’arte.
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Colpevole di analogico
La cultura del progresso ci ha portati qui. Progresso materiale. Il cui culmine è nell’accumulo e nell’apparire. Ma non nel semplice avere. O meglio, lo è nella misura in cui il suo primo significato sta nella separazione dall’essere. Il progresso ci ha portati a separarci dall’ente originario, dalla filosofia della natura e dall’essere infinito che siamo.
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Caos e principio dell’egualitarismo [3]
Una caratteristica importante del caos è la mescolanza. Nel caso di una società, ciò deriva dall’abolizione della gerarchia. In Ontologie interne abbiamo discusso di come i problemi e i conflitti sociali irrisolvibili nascano dopo che la struttura orbitale della società viene sostituita da una proiezione orizzontale.
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De l’Amore di Mago Merlino per Fata Morgana
Questi brani sono un incontro, un confronto e uno scontro tra l’universo maschile e l’universo femminile. Ricordano una serie di trionfi e di rovesci, di vittorie e di sconfitte, di monologhi e di melodie, nel cavalleresco assalto di uno sciamano guerriero all’altra metà del Cielo.