You are here: Home » maternità
Recent Posts
- Bennet (Israele): “Gli Stati Uniti hanno bloccato i tentativi di un accordo di pace tra Russia e Israele”
- Moneta digitale della banca centrale: rischi e miti
- L’Ambasciatore russo in Italia punta il dito su Draghi: Roma potrebbe davvero essere il centro del Grande Reset!
- La fine del mondo (basato su regole)
- Oracolo e Miracolo
Tag: maternità
-
Giustizia riproduttiva nella Palestina occupata: politiche ed esperienze biopolitiche
La famosa affermazione di Audrey Lorde: “Non esiste la lotta contro un solo problema, perché non viviamo di un solo problema” (BlackPast, 2012). I conflitti umanitari portano con sé molte vittime. Se i conflitti territoriali, i paesaggi politici, gli statisti e le loro vittime ne sono una parte importante, le conseguenze di questi conflitti vanno ben oltre.
-
Nel cognome del padre
Ci sono pezzi che si scrivono a futura memoria, per un unico motivo, lasciare una traccia, mostrare nell’epoca del totalitarismo dolce, dell’unanimità gioiosa e zoologica delle magnifiche sorti e progressive, che alcuni strampalati non la pensavano come la massa. La corte costituzionale ha dichiarato illegittime le norme che attribuiscono ai figli il cognome del padre. I nuovi nati assumeranno quello di entrambi i genitori nell’ordine da essi concordato. I custodi della Carta (da scrivere sacralmente con la maiuscola) bollano come “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio” la regola in base alla quale veniva imposto il cognome paterno.
-
Il confine tra bene e male
Che il confine tra bene e male sia labile, che non esistano verità assolute, che l’animo umano sia mosso sempre da forze oscure, anche quando le persone sembrano buone, sono dogmi del mondo contemporaneo, confermati e supportati dalla psicanalisi prima e dalla psicologia dopo. L’arte, la cultura, lo spettacolo si fanno portavoce e maestri di queste verità. Perché le verità assolute non esistono, ma che il bene e il male non sono identificabili in modo certo è una verità. Sublimi contraddizioni del pensiero debole.