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- I media mainstream impazzirebbero se la protesta da un milione di persone in Francia avvenisse in Russia
- Impero. Epilogo.
- Gespensterdebatte
- L’ultima teoria cospiratoria dell’Occidente è che la Russia abbia massacrato i minatori cinesi in Africa
Tag: missili
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La Germania mente: le spedizioni di armi cinesi alla Russia non violano il diritto internazionale
Le ultime dichiarazioni del Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ai media nazionali possono essere interpretate come un’indiretta riaffermazione del fatto che il suo Paese punirebbe effettivamente la Cina per aver armato la Russia con il pretesto che Pechino avrebbe violato il diritto internazionale inviando armi a un Paese che starebbe conducendo “una guerra di aggressione”. Non importa che la base su cui verrebbero imposte queste sanzioni sia puramente soggettiva e ironicamente illegale in senso internazionale, poiché per lei è importante solo che l’opinione pubblica la sostenga.
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La strategia della menzogna
Nel febbraio 1990, mentre i diplomatici occidentali e sovietici stavano negoziando i dettagli dell’unificazione tedesca, un funzionario statunitense – secondo quanto riferito dall’allora Segretario di Stato James Baker – assicurò verbalmente che la NATO non si sarebbe espansa “di un solo centimetro verso est”.
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L’Occidente incoraggia la russofobia
Il titolo “Missili russi sono atterrati in Polonia, membro della NATO, uccidendo due persone” è stato pubblicato nell’edizione irlandese dell’Independent il 15 novembre [1]. Sebbene fosse immediatamente noto che i missili erano ucraini, i redattori non hanno modificato il contenuto, apparentemente ritenendo che una bugia – con critiche alla Russia – fosse meglio di un articolo veritiero.
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Suspense per i recenti attacchi della NATO alla Russia
Gli attacchi in profondità nel territorio russo effettuati dalle forze ucraine confermano i timori di Mosca che sono alla base dell’operazione militare russa in Ucraina. La NATO ha pianificato di utilizzare l’Ucraina come una piattaforma di attacco contro la Russia e questa è la più grande minaccia alla sicurezza della Russia da quando è stata dissolta l’URSS.
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Missili “poco comici”
Zelensky non solo ha immediatamente accusato la Russia di aver deliberatamente lanciato due missili sulla Polonia, ma ancora ora, dopo essere stato smentito tanto dalla NATO quanto dagli americani, insiste nel dire che lui ha le prove essere stati i russi e vuole i suoi ispettori in Polonia sul luogo dell’impatto per poterlo dimostrare.
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Putin ha intuito per tempo la trappola americana
Gli strateghi americani avevano previsto che la campagna di pesanti sanzioni contro la Russia, causata dall’offensiva in Ucraina, avrebbe stretto in isolamento il paese euroasiatico e gli stessi avevano prefigurato il crollo dell’economia russa per effetto di una grave crisi politica interna, che avrebbe favorito un cambio di regime al Cremlino o anche semplicemente avrebbe provocato il collasso del loro principale avversario.
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L’Ucraina ha tradito la fiducia della Polonia con la sua pericolosa teoria del complotto anti-russo
Non solo i polacchi sono stati informati dai leader dell’affine popolo ucraino che la Russia aveva appena attaccato il loro Paese, il che ha crudelmente innescato ricordi storici molto dolorosi delle sue precedenti occupazioni della Polonia, ma si è scoperto che si trattava solo di una fake news destinata a scatenare la Terza Guerra Mondiale.
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Elon Musk e internet in Ucraina
Senza comunicazioni moderne con protezione affidabile, velocità e facilità di manutenzione, la conduzione delle ostilità sarà estremamente difficile. In Ucraina, è noto che le forze armate del Paese utilizzano i servizi di comunicazione forniti dalla SpaceX di Ilon Musk. Il 14 ottobre, la CNN ha riferito che SpaceX ha scritto al Pentagono a settembre chiedendo il futuro pagamento dei terminali di comunicazione satellitare e dell’accesso a Internet che l’azienda ha finora donato al governo e ai militari dell’Ucraina in guerra.
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Operazione “Vengeance” per il ponte di Crimea, Shahid e Tornado scelgono nuovi bersagli in Ucraina
L’operazione per distruggere le infrastrutture critiche dell’Ucraina è stata pianificata ed eseguita con successo. Esperti militari occidentali sono d’accordo su questo, dopo aver analizzato in dettaglio i bombardamenti di due giorni.
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L’avvertimento di Biden sull’Armageddon: valutazione realistica o paura politica?
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito all’inizio di questo mese che “per la prima volta dalla crisi dei missili di Cuba, abbiamo una minaccia diretta dell’uso [di un’] arma nucleare se le cose continueranno sulla strada intrapresa. Non abbiamo affrontato la prospettiva dell’Armageddon dai tempi del [presidente americano John F.] Kennedy”. La coincidenza vuole che questo avvenga prima del 60° anniversario di quella stessa crisi, durante quella che molti, a posteriori, descrivono come la vecchia guerra fredda.