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Tag: musica
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Zelensky a Sanremo, i cannoni al posto dei fiori
Tutti i tempi vengono, diceva la nonna. Mai come negli ultimi anni ha avuto ragione. Ne abbiamo viste e subite davvero troppe e l’ultima sembra sempre la peggiore. Questa però è proprio grossa: il presidente ucraino Zelensky parteciperà al festival di Sanremo, in collegamento dal bunker in cui vive, probabilmente con la consueta tenuta verdastra da combattimento. Un attore anche nelle modalità della comunicazione.
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Negritudine – Suoni, voci, grida in onore del Movimento Multipolare Panafricano e Afroamericano
TAMBURO
Sordo, insistente, percuoter di tamburo nella savana. Cuore, viscere, spirito rapiti, ogni villaggio immerso. Uomini danzano, battito tribale, pelle di mogano. Madida, lucida, tra lance e ornamenti in cupo bagliore di fiamma. -
La bella Russia
Oggi è abbastanza facile capire come sarà la Russia di domani.
Non ci saranno più reti sociali globali, saranno importati e sostituiti da qualcosa di nazionale, il che non è molto attraente, ma tanto meglio: la società scoprirà il fascino dimenticato dell’offline. È la fine della migrazione verso il bidimensionale e il cyberspazio e il ritorno al tridimensionale. -
Il popolo grida, ma se invece cominciasse a cantare?
Il cambiamento in atto è una purificazione continua. La società sta passando attraverso il vaglio di ciò che essa stessa ha creato, di quel complesso di modelli, teorie, dogmi, processi, valori, stili, regole, equilibri che ha generato negli anni precedenti. La cosiddetta pandemia non è un evento distaccato, è bensì il naturale esito; senza di essa, come sarebbe stato possibile uscire da quel fango che ci siamo gettati addosso per un così lungo tempo?
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Il tempo di morire
È il titolo di una famosa canzone di Lucio Battisti, i vecchi come me se la ricordano bene, era una di quelle che non mancavano alle feste nei garage primi anni settanta, dove un giradischi e qualche luce colorata e soffusa sapevano creare un mondo parallelo.
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Van Morrison, la Musica e la Ribellione al Sistema
Ci sono artisti, Canzoni e opere immortali che quando li ascolti per la prima volta diventano subito una parte di te; diventano compagni di Viaggio, molto spesso migliori di amici che non sono sinceri e di fidanzate che non sono fedeli. Chi scrive, è nato e cresciuto ascoltando la musica Classica, ma con il tempo ha imparato ad amare altri generi musicali come la Musica Celtica, il Rock-Progressive, il Blues e il Soul.
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We shall overcome: il perché di una scelta
«E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo». (Gal 6,9)
Il mondo è un grande campo di battaglia,
Con le forze tutte schierate;
Se nel mio cuore non mi arrendo,
Un giorno vincerò.
Così recitano le prime strofe di un inno gospel composto nel 1901 da Charles Albert Tindley, ministro della Chiesa Episcopale Metodista di Filadelfia. Quell’inno si intitolava I’ll overcome some day e prendeva spunto proprio da un passaggio della Lettera di San Paolo ai Galati.