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Tag: potenza
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La BBC abusa della libertà di stampa per condurre una guerra ibrida contro l’India
È sospetto che il rapporto inedito del Ministero degli Esteri britannico che accusa il Primo Ministro Modi di essere “direttamente responsabile” dei disordini del Gujarat del 2002 sia stato messo in evidenza dalla BBC statale più di due decenni dopo la sua stesura, poco dopo che il New York Times ha lasciato intendere che l’esacerbazione delle tensioni comunitarie sarà il mezzo di guerra ibrida dell’Occidente per punire l’India per aver sfidato le loro pressioni per sanzionare la Russia, e nel periodo in cui l’India si è assicurata la sua ascesa come Grande Potenza di rilevanza globale.
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Economia politica e nuovo ordine multipolare
Chiunque abbia mai aperto un buon manuale di economia politica non può non aver notato come questa sia intrinsecamente legata alla scarsità delle risorse. L’economia politica è quella scienza umana che si occupa della produzione e della distribuzione della ricchezza, della formazione dei prezzi e, soprattutto in ambito neoclassico, della massimizzazione delle funzioni dell’utilità e del profitto. L’economia nasce come scienza atta a ottimizzare le risorse scarse. La scarsità è, dunque, il concetto chiave su cui poggia l’intera filosofia economica e che trova la sua giustificazione nella “legge dei rendimenti decrescenti” di Ricardo.
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Analizzare l’interazione USA-Cina-Russia-India nella transizione sistemica globale
Si spera che la visione di questa analisi possa aiutare a guidare la ricerca di altri nella transizione sistemica globale, che continuerà a svolgersi nell’attuale “Era della complessità”. Senza apprezzare i ruoli, gli interessi e le interazioni di ciascuno di questi attori, i ricercatori non saranno in grado di produrre un lavoro il più accurato possibile, ergo lo scopo di questo pezzo.
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Vogli di unipolarità
Nel 1945, dopo la Seconda guerra mondiale, il filosofo marxista A. Kozhev scrisse nella sua opera Saggio sulla dottrina della politica francese che il mondo stava entrando decisamente in una nuova fase della storia, che può essere paragonata alla fine del Medioevo e alla transizione alla modernità. Se la transizione alla modernità è stata segnata dall’allontanamento dei vecchi regni feudali da parte di Stati nazionali più grandi, il XX secolo è stato caratterizzato dalla disintegrazione degli Stati nazionali e dal successivo consolidamento in un’entità più grande di Stati imperiali moderni. Il nazionalismo è diventato obsoleto.
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Dromocrazia. Velocità come potenza
Nel mondo di oggi, la velocità gioca un ruolo fondamentale. In tutto. Nella SMO abbiamo scoperto che anche in guerra, nella guerra moderna, è uno dei fattori chiave. Molto, o quasi tutto, dipende dalla tempestività con cui si riesce a ottenere informazioni, a comunicarle al comandante di un’unità di tiro, a prendere la decisione di colpire e a cambiare prontamente il luogo in cui sono stati appena posizionati i mezzi di tiro.
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E adesso che fare? Niente!
Lenin nei suoi scritti rivoluzionari, prima della presa del potere a un certo punto si domandò in senso strategico e politico “che fare?”, e quello scritto servì ulteriormente ad elaborare la sua strategia rivoluzionaria.
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La crescente potenza militare della Cina
Quello che all’inizio molti in Occidente hanno considerato un capriccio di Pechino per la visita non autorizzata del presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan, sembra invece essere una strategia attentamente studiata per riaffermare gradualmente la sovranità cinese sul territorio insulare. La capacità di Pechino di fare questo è sostenuta dalla crescente potenza militare della nazione.
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Il Lowy Institute ha dimostrato di ignorare l’atto di bilanciamento dell’India
Funzionari indiani come il Ministro degli Affari Esteri Subrahmanyam Jaishankar hanno articolato in modo convincente la neutralità di principio del loro Paese in questo momento imprevedibile della transizione sistemica globale verso il multipolarismo, quindi non c’è alcuna ragione legittima per cui Aarti Betigeri del Lowy Institute o qualsiasi altro osservatore non riesca a riconoscere questa grande realtà strategica. Le uniche spiegazioni plausibili sono che siano talmente illusi dai loro scontati paradigmi di relazioni internazionali e/o che stiano deliberatamente cercando di diffondere disinformazione sulle motivazioni dell’India.
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Potenze terrene
Il mondo odierno è dominato dalla (pare) inarrestabile ascesa della superpotenza cinese, che guida lo sviluppo economico, scientifico, tecnologico, militare, e la globale svolta autocratica e autoritaria di tutti i sistemi di potere del mondo. Non mostra significativi punti deboli o destabilizzanti. È anche un gigante finanziario e manifatturiero. Ha una popolazione enorme, sottomessa, disciplinata, su cui l’oligarchia al potere esercita un penetrante e incontrastato dominio e controllo, nel perseguire l’espansionismo e la supremazia mondiale. È il prototipo dello Stato zootecnico totale.
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Geopolitica delle isole: controversie territoriali e altri aspetti della geografia marittima
All’inizio di aprile si sono verificati due eventi apparentemente non correlati: l’Argentina ha celebrato il 40° anniversario dell’inizio della guerra per le Isole Malvinas (in una prima fase era a favore di Buenos Aires, ma alla fine la Gran Bretagna ha eliminato gli argentini e hanno capitolato), nonché un’espressione di preoccupazione di diversi paesi per l’imminente firma di un trattato tra la Cina e le Isole Salomone nel Pacifico.