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Tag: tempo
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Il Kali Yuga dell’Arte
Secondo la dottrina dei testi sacri Indù, la nostra è un’ epoca (yuga) oscura (kali) caratterizzata da innumerevoli conflitti e da un profondo decadimento spirituale. Il concetto del tempo ciclico, tipico della Tradizione, è difficile da capire per una civiltà “lineare”, convinta che il progresso materiale – il regno della quantità di René Guénon- sia l’unico destino dell’uomo. Nella Ginestra o il fiore del deserto, lirica estrema di Giacomo Leopardi, c’è la beffarda inserzione di un mediocre verso di Terenzio Mamiani, consegnato all’immortalità dallo scherno del poeta dell’Infinito, diventato luogo comune: “dell’umana gente le magnifiche sorti e progressive”.
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La grande mutazione
La vita umana è breve: nel migliore dei casi, ottanta, novant’anni. Un soffio rispetto ai tempi della natura e al concetto di eternità. Chi si avvicina alla vecchiaia, tuttavia, ha sperimentato, in un orizzonte temporale limitato, cambiamenti epocali. Qualcuno osserva che il mondo di oggi non lo riconoscerebbe nemmeno la madre che lo partorì.
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Il tempo di Narciso
Narciso nella mitologia greca e romana è un giovane bellissimo, figlio di una ninfa e di un dio, che respinge crudelmente ogni spasimante essendo innamorato di se stesso.
Morirà affogato in un piccolo lago ammirando la sua immagine riflessa nell’acqua, il viso di un amante che non possederà mai. Nella psicologia del profondo, attenta ai miti espressione degli archetipi dell’inconscio collettivo, Narciso è spaventato dal contatto con gli altri segno del timore di se stesso , della sua bassa autostima, dell’insicurezza che lo condanna alla solitudine. -
Metafisica del Caos e Soggetto Radicale
Affrontare gli scritti di Aleksandr Dugin è sicuramente l’inizio di una nuova avventura esistenziale. Il suo pensiero scava dentro, crea interrogativi, stimola confronti. Funge da spazzino nei confronti dei residui ideologici preconfezionati, mai decisamente affrontati oppure mai volutamente lasciati, non tanto perché parte di una weltanschauung che non ha saputo superare la realtà del suo essere una infondata utopia, ma perché in realtà tale utopia è stata per molti decenni e per molti di noi, il sostegno di una vita politicamente perseguitata dal sistema e il motore di una militanza metapolitica di minoranza, all’insegna del cameratismo nazionalpopolare, della memoria della grandezza di Roma e del Sacro Romano Impero europeo, del Me ne frego! dannunziano quale stile di vita antimoderno.
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Un anno di SMO: la prospettiva di un conflitto prolungato
Il 24 febbraio 2022, la Russia ha lanciato l’Operazione Militare Speciale in Ucraina. In precedenza, analisti occidentali e nazionali avevano predetto, se non una vittoria abbastanza rapida per Mosca, un significativo avanzamento delle truppe russe attraverso il territorio ucraino. Non è successo. Tuttavia, nemmeno la sconfitta della Russia è avvenuta, nonostante l’assistenza militare occidentale su larga scala all’Ucraina e le massime sanzioni imposte.
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Tradizione e Scienza dell’Io
Per comprendere che cosa sia la Tradizione, il suo significato profondo, dobbiamo imparare, come ci suggerisce la Tavola di Smeraldo a separare il sottile dallo spesso e cioè l’essenza, ciò che è eterno, dalla forma attraverso cui questa si manifesta in un determinato tempo e in un determinato luogo.
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Elevare il pensiero
Da un grande cesto, la mano di una suora estrae un biglietto dove è scritto il nome di una consorella. La suora chiamata ad alta voce si avvicina al bancone, mentre da un altro cesto viene estratto un secondo bigliettino che recita le parole di una massima di un Santo, di un mistico o Dottore della Chiesa che accompagnerà la meditazione della suora per tutto l’anno.
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Nuove guerre: difese operative attraverso il controllo del tempo nel 2030
Il documento più noto che si occupa del controllo del tempo in un contesto particolarmente pericoloso, cioè del tempo come strumento e come arma, è OWNING THE WEATHER, tradotto da Nogeoingegneria.
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Il Cromlech, tempio e spazio interiore del Soggetto Radicale
San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), abate cistercense, ispiratore e guida spirituale dei Cavalieri del Tempio, così rivela la sua struttura interiore di Soggetto radicale ante litteram: “Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”. (Epistola 106 n. 2). Infatti, i santi di tutte le fedi e di tutte le confessioni religiose, in ogni secolo e nella loro esperienza esistenziale, essendo insidiati e dovendo combattere in modo diretto e a volte faccia a faccia col signore del male – prendiamo ad esempio Padre Pio da Pietrelcina e Serafino di Sarov ma anche santi mussulmani, hindu e buddhisti –, sono stati di per sé prefigurazioni oggettive del Soggetto radicale.
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La svolta globale
Il mondo sta affrontando un “punto di svolta” (Zeitenwende): uno spostamento tettonico epocale. Il comportamento aggressivo della Russia contro l’Ucraina ha posto fine a un’intera era. Sono emerse o riemerse nuove potenze, tra cui una Cina economicamente forte e politicamente assertiva. In questo nuovo mondo multipolare, diversi paesi e modelli di governo competono per il potere e l’influenza.