Idee&Azione

Tag: tirannia

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    L’ascesa della tirannia negli Stati Uniti

    In tutti i Paesi del mondo occidentale la libertà e la libertà civile vengono distrutte dai governi, nessuno dei quali rappresenta il popolo. Uno degli ultimi giornalisti americani rimasti, Glenn Greenwald, vede la speranza che la gente stia prendendo coscienza e che il processo possa essere fermato. Il mio timore è che i popoli occidentali siano troppo deboli e disinteressati per reclamare la propria libertà e che accettino la tirannia con un’opposizione minima, condannando così tutte le generazioni future ad una vita sotto tirannide.

  • Thumbnail for the post titled: Tre anni di pandemia. Per non dimenticare.

    Tre anni di pandemia. Per non dimenticare.

    Nel febbraio 2020 iniziò l’incubo della pandemia di Covid 19. Ora che il peggio sembra passato, abbiamo il dovere di non rimuovere, di non dimenticare. Troppe ne abbiamo viste, troppe ce ne hanno fatte passare. Per alcuni il triennio che è dietro di noi ha cambiato definitivamente molte idee e convincimenti, portando a compimento processi interiori in atto da tempo, che attendevano solo l’innesco, la miccia per esplodere.

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    La corruzione politica come strumento del Capitale

    Recentemente il tema della corruzione politica ha riacquistato una notevole visibilità a causa delle inchieste della magistratura belga su ex e attuali eurodeputati, accusati di aver ricevuto denaro da parte del Qatar e del Marocco.

  • Thumbnail for the post titled: “Ya Hussain” ha ispirato Soleimani e continua ad ispirare i gruppi di resistenza che combattono l’ISIS, Israele e le incessanti guerre degli Stati Uniti

    “Ya Hussain” ha ispirato Soleimani e continua ad ispirare i gruppi di resistenza che combattono l’ISIS, Israele e le incessanti guerre degli Stati Uniti

    I fautori dell’ordine liberale basato su regole devono aver guardato con preoccupazione le immagini di milioni di uomini sciiti che si battevano il petto cantando “Ya Hussain”, provenienti da Paesi che la NATO sta continuando a destabilizzare, come l’Iraq, l’Iran, la Siria e il Libano, Paesi visti come asse di resistenza da quelle potenze che sostengono che milioni di morti civili e di sfollati sono un piccolo prezzo da pagare per stabilire il Nuovo Ordine Mondiale.

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    La carta del potere di Hezbollah sulla tirannia del gas di Israele

    Quanto è vicino il Levante alla guerra? Il leader di Hezbollah dice che tutto dipende dal fatto che al Libano sia permesso di estrarre le proprie risorse energetiche per porre fine alla crisi economica del Paese. E non in un futuro lontano, ma proprio adesso.
    Nel suo discorso di mercoledì scorso, che ha coinciso con l’arrivo del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden nella Palestina occupata, il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah potrebbe aver fissato l'”ora zero” per la prossima e imminente guerra con Israele.

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    Grimorio di ingegneria sociale

    Siamo di fronte a un numero enorme di metodi diversi con cui viene esercitato il controllo sociale e attraverso i quali le istituzioni tradizionali vengono distrutte. Quello che segue è un tentativo di catalogare i tanti incantesimi nel grimorio delle nostre élite politiche.

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    Calpestare i camionisti: il Grande Reset diventa il grande risveglio

    Ci sono poche parole per descrivere la profondità della depravazione del primo ministro canadese Justin Trudeau. Non ho nemmeno intenzione di provare.
    Questi è una persona (perché nessun vero uomo governerebbe mai come lui) così mal preparata per il suo lavoro che non sa nemmeno come leggere correttamente il copione preparato.

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    Il fallimento del green pass e i colori delle regioni

    Il decreto-legge n. 105/2021 convertito, con modificazioni, nella legge formale n. 126/2021 ha, nella disposizione normativa di cui all’art. 2, modificato i criteri per l’assegnazione del colore delle Regioni italiane. Da lunedì 24 gennaio 2022 sono salite a 5 le Regioni in zona arancione. Alla Valle d’Aosta/Vallèe d’Aoste (che ha rischiato di finire in zona rossa) si sono aggiunte Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, mentre a quelle già in giallo si sono affiancate Puglia e Sardegna.