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Tag: Ungheria
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Il paradosso centroeuropeo
Vent’anni fa, l’Europa centrale aveva il tasso di natalità più basso dell’UE. Negli ultimi anni la regione ha registrato i maggiori miglioramenti. Allo stesso tempo, anche l’occupazione femminile è ai massimi livelli, il tasso di rischio di povertà è molto più basso e i guadagni reali sono in costante aumento.
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L’Eurasiatismo russo e le sue controparti dell’Europa Orientale 100 anni fa e oggi
L’eurasiatismo russo, di cui abbiamo celebrato il centenario nel 2021, è un fenomeno complesso, che può essere compreso appieno solo se si considera attentamente il contesto della sua nascita e del suo sviluppo.
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Organizzazione degli Stati turchi: storia, struttura, sfide
L’Organizzazione degli Stati turchi (precedentemente denominata Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca – Consiglio turco) è stata fondata nel 2009 come organizzazione intergovernativa il cui obiettivo principale è promuovere una cooperazione globale tra gli stati turchi. I quattro Stati fondatori sono Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan e Turchia. Durante il settimo vertice, tenutosi a Baku nell’ottobre 2019, anche l’Uzbekistan ne è diventato membro a pieno titolo.
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La dimensione umanitaria poco discussa della posizione dell’Ungheria verso il conflitto ucraino
Sarebbe un tradimento degli interessi nazionali oggettivi dell’Ungheria armare l’Ucraina, poiché ciò metterebbe indirettamente in pericolo i suoi co-etnici a causa dell’aumento della probabilità di attacchi russi nella regione storica del loro Paese, amputata da Stalin, e li metterebbe direttamente in pericolo se Kiev decidesse di reprimere violentemente la minoranza ungherese con qualsiasi pretesto inventato.
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Corrompere meglio: Come il Qatar può comprare funzionari della UE per divertimento e profitto senza l’interferenza della polizia
Il più grande scandalo di corruzione della storia dell’Unione Europea non doveva finire con indagini di polizia e arresti, ma forse il Qatar potrà fare meglio la prossima volta.
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L’Ungheria può fare da ponte tra l’Iran e l’Europa?
Mentre Budapest attua attivamente la sua politica di “sguardo a est”, Teheran troverà un partner potenzialmente utile in Europa.
In occasione della firma del protocollo della terza sessione della commissione congiunta per la cooperazione economica tra Iran e Ungheria, il 16 novembre, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha espresso il proprio sostegno al diritto dell’Iran all’uso pacifico dell’energia nucleare. -
L’amministrazione Biden lancia un’organizzazione mediatica di opposizione sostenuta da Soros in Ungheria
Nel suo ultimo tentativo di mettere il governo del Primo Ministro Viktor Orban contro di lui per aver bloccato l’agenda globalista, l’amministrazione Biden ha aperto un nuovo fronte nella sua guerra di propaganda e disinformazione contro l’Ungheria, lanciando una nuova organizzazione mediatica di opposizione in lingua ungherese sostenuta da Soros e altri megadonatori liberali.
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La consultazione nazionale dell’Ungheria sulle sanzioni dell’UE è la forma più pura di democrazia occidentale
Più di un mese e mezzo dopo che “il ministro degli Esteri tedesco ha screditato l’intero concetto di democrazia occidentale” dichiarando ostinatamente che il suo governo continuerà a sanzionare la Russia nonostante le difficoltà che ciò ha comportato per il popolo tedesco, l’Ungheria ha colto l’occasione per salvare quello stesso concetto attraverso la sua imminente consultazione nazionale su questo tema.
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Le due fatiche di Aleksandr Nevskij
Durante il periodo dell’imperatore Nikolai Pavlovich, fu stampato a Parigi un libro sulla Russia “La Russie en 1839” del marchese Custine, il quale ricevette una grande fama. Questo libro è – sotto forma di impressioni di viaggio – un amareggiato opuscolo diretto contro la Russia, la Chiesa russa, lo Stato russo, il popolo russo.
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La Transnistria, una regione “esplosiva”
Il 2 settembre è un giorno festivo in Transnistria – il giorno della formazione della Repubblica Moldova Transnistriana (TMR). Esattamente 32 anni fa, il 2 settembre 1990, il Secondo Congresso Straordinario dei Deputati del Popolo di tutti i livelli della Transnistria adottò una dichiarazione sulla formazione della Repubblica Socialista Sovietica Moldova Transnistriana (PMSSR) all’interno dell’URSS. La disputa tra Chisinau e Tiraspol sulla scelta del vettore geopolitico ha portato alla guerra nel 1992. Il conflitto è rimasto congelato negli ultimi 30 anni. Tuttavia, ora c’è la possibilità che raggiunga un nuovo livello.