di Anthony Hall
Blocchi (lock down), mandati e pass sanitari sono il problema principale del giorno con milioni di persone che protestano contro queste misure in tutto il mondo. In effetti, quello che è diventato noto come il movimento della “libertà medica” è probabilmente il movimento internazionale più grande e diversificato nella storia del mondo.
I mandati dei vaccini e i passaporti dei vaccini sono tra le politiche criminali più vili, incostituzionali, immorali, non scientifiche, discriminatorie e vere e proprie mai applicate alla popolazione e vanno contro tutto ciò che la tecnologia GPUS rappresenta per la giustizia sociale. Queste politiche provengono da alcuni governi fuori controllo per volere dell’industria farmaceutica. I principali media e social media stanno anche lavorando in blocco per censurare tutti i medici, scienziati e giornalisti investigativi che hanno una visione opposta o che addirittura mettono in discussione l’attuale ortodossia dei media mainstream.
I lavoratori sono costretti a lasciare il lavoro, molti con eccezioni mediche da parte dei loro medici, agli studenti viene negato l’ingresso nelle Università e istituzioni educative, viene negato il trattamento medico necessario, viene violata la privacy medica, i diritti costituzionalmente protetti di movimento e riunione (compreso il diritto viaggiare) vengono minacciati, i diritti alla normale partecipazione sociale vengono decimati.
Ci è voluto un po’ di tempo, ma più di recente molti professionisti del settore medico, funzionari eletti e giudici federali si sono schierati apertamente contro i blocchi, i mandati dei vaccini, i pass sanitari dei vaccini e, naturalmente, la censura di massa. C’è una crescente chiarezza tra molti che queste misure non hanno nulla a che fare con la salute e tutto a che fare con una presa di potere a livelli mai visti prima nella storia del mondo. Il “National Black Caucus” della GPUS aderisce al principio che il consenso informato in tutte le decisioni mediche e sanitarie personali è un diritto umano inalienabile. In nessun caso alcun trattamento o procedura medica, inclusi farmaci psicotropi, vaccini e/o altri trattamenti iniettabili, può essere imposto o forzato. Gli individui dovrebbero essere autorizzati a proteggersi/guarirsi in un modo che supporti al meglio le loro convinzioni mediche e spirituali.
I metodi coercitivi a cui ci opponiamo includono:
- Minacce alla privacy delle informazioni sanitarie personali a tutti i livelli.
- Discriminazione e/o mancato accesso all’istruzione pubblica, all’edilizia popolare o ad altri servizi pubblici.
- Rimozione dei minori dai loro tutori.
- Qualsiasi restrizione di viaggio e/o restrizione da spazi pubblici basata sull’obbligo di “passaporti vaccinali” o qualsiasi altra prova di “conformità” a qualsiasi intervento medico.
- Requisiti dei vaccini che prendono di mira popolazioni specifiche in base all’etnia/razza, anche se posizionati come correzione delle disparità.
Ci opponiamo inoltre all’uso della tecnologia invasiva della privacy e dei sistemi di monitoraggio dell’intelligenza artificiale (AI) (compresi riconoscimento facciale, app per impronte digitali, tracciamento di telefoni cellulari o altri dispositivi elettronici personali e sistemi di punteggio di credito) come un modo per monitorare e tracciare i movimenti e /o limitare i diritti degli individui di esistere liberamente e riunirsi a loro piacimento, specialmente se applicati alle scelte di assistenza sanitaria personale.
Contenzioso e iniezioni obbligatorie
Il benessere della società ha preso molte disastrose derive peggiorative dopo la fatidica istruzione di quasi due anni fa per cui dovremmo rifugiarci sul posto per “abbassare la curva dei ricoveri”. Da allora, la maggior parte dei nostri governi si è trasformata in tirannie folli in nome della “scienza”.
Negli ultimi mesi la loro cattiveria si è manifestata dando dubbie forme di appoggio legale a sistemi insensati di inoculazioni obbligatorie applicate coercitivamente (o sotto forma ricatto) su intere categorie di destinatari. Molti gruppi di lavoratori vengono spinti a fare iniezioni di coaguli patogeni per mantenere il loro posto di lavoro e tutte le cose buone che derivano dal lavoro retribuito. Milioni di studenti di college e università devono affrontare accordi faustiani simili se vogliono ottenere e mantenere l’accesso all’istruzione superiore. Negli Stati Uniti, tuttavia, il draconiano compromesso tra lavoro e inoculazione sta iniziando a perdere terreno. Questo stesso modello, tuttavia, non è ancora facilmente accertabile in Canada, almeno finora.
Gli ossessivi vaccini obbligatori della plutocrazia di Biden si sono scontrati con un muro di non conformità giudiziaria con la determinazione che il numero delle iniezioni forzate deve essere aumentato verso il punto dell’universalità. Un giudice federale del Missouri ha iniziato il processo rimuovendo il tappeto legale da un ordine esecutivo federale che ordinava agli operatori sanitari di sottoporsi a vaccini obbligatori in un certo numero di stati. Questa sentenza è stata confermata senza commenti dalla Corte d’Appello dell’8° Circuito Più recentemente un giudice federale in Georgia, R. Stan Baker, ha frenato il tentativo del governo Biden di costringere tutti gli appaltatori federali a premere colpi di coagulo di modificazione genetica su tutti i loro dipendenti. La sentenza del giudice Baker ha causato una fuga precipitosa di leviatani aziendali lontano dall’infatuazione federale con vaccini obbligatori. Ad esempio, General Electric, Verizon, 3 M, Oracle e Boeing hanno iniziato a prendere le distanze dalla preoccupazione patologica del ramo esecutivo degli Stati Uniti di forzare i vaccini nel maggior numero possibile di armi americane. I blocchi giudiziari messi in atto dai tribunali federali in Georgia e Missouri fanno parte di un più ampio modello di politica e contenzioso che sembra stia trasformando lo slancio contro i vaccini obbligatori. L’ostilità alle iniezioni su mandato federale sta crescendo anche al Congresso, dove la maggioranza dei senatori, compresi alcuni democratici, ha votato 52 a 48 contro il principio di infliggere colpi ai lavoratori nelle aziende con più di 100 dipendenti.
Al di fuori di Washington DC, i governi di 27 stati, alcuni dei quali con i governatori del Partito Democratico, si stanno schierando per opporsi ai mandati sui vaccini attraverso politiche, statuti e contenziosi. Essi si stanno mobilitando per proteggere le disposizioni indicate nel primo articolo a modifica della Costituzione degli Stati Uniti. Si stanno mobilitando per salvaguardare la libertà di parola, di riunione, di religione e di autonomia corporea.
Afflizioni di congelamento del cervello
Il Canada non è ancora soggetto a niente di simile alle tempeste di fuoco politiche innescate dalle calde interazioni dell’Ufficialità degli Stati Uniti con entrambe le parti sulla questione delle iniezioni obbligatorie. In Canada l’introduzione di vaccini obbligatori da parte di entrambi i livelli di governo non ha suscitato immediatamente aspri antagonismi né in Parlamento né nelle interazioni federale-provinciale. In effetti, in Canada la crisi del COVID artificiale ha generato un congelamento del cervello piuttosto pervasivo, riflesso in modo più evidente nel compiacimento intellettuale della maggior parte dei politici, dei giudici e degli accademici.
In generale, la maggior parte dei professionisti leader in questi campi professionali ha scelto di non condurre ricerche indipendenti per conto proprio, ma di prendere i propri segnali invece dai media acquistati e pagati. La consistente uniformità dei messaggi ingannevoli veicolati dai media censurati è in prima linea nella saga di guerra psicologica più aggressiva e traumatizzante mai realizzata. Il flusso costante di rapporti gravemente imprecisi e sbilanciati provenienti dalla Canadian Broadcasting Corporation ricorda in modo particolarmente irritante che, in Canada, non esiste più alcun luogo credibile di radiodiffusione pubblica nazionale. Il vanto del primo ministro Justin Trudeau di aver ripagato con successo i media in cambio di domande sul softball e una copertura costantemente positiva è risuonato come molto applicabile a questa pandemia guidata dalla propaganda.
L’autoritarismo medico e il fiorente stato di biosicurezza: boicottaggio dei mandati dei vaccini e dei passaporti COVID
Negli Stati Uniti, in Canada e in molti altri paesi, il principale consorzio che promuove il COVID vede i vaccini obbligatori come passi necessari lungo la strada per i cosiddetti passaporti vaccinali. Questi “passaporti” hanno lo scopo di fornire nuove chiavi nazionali per la partecipazione di individui conformi al vaccino nella corrente principale delle interazioni sociali, commerciali e culturali.
Come dobbiamo interpretare la negazione del permesso di impegnarci in interazioni “permesse” nella tirannia arbitraria che ci viene imposta in nome dei sistemi di pass vaccinale? Come interpretare l’esclusione dei cosiddetti “non vaccinati” da un’ampia gamma di libertà e libertà civili che, fino a poco tempo fa, erano considerate parte integrante della cittadinanza? Che ne sarà della demolizione controllata delle nostre presunte democrazie liberali ora che gli ideali di cittadinanza vengono sconfitti? Questa cancellazione dei diritti e delle responsabilità della cittadinanza deve far posto a un governo arbitrario da parte di cartelli segreti gestiti in ultima analisi da banchieri internazionali insieme ai loro protetti multimiliardari?
L’estensione del naufragio causato in Europa dalla proliferazione di sistemi obbligatori di passaporti vaccinali sta ora diventando chiara. Il Dr. Mike Yeadon, l’ex vicepresidente di Pfizer Corporation, ha evidenziato l’argomento ed ha osservato che “L’Europa non c’è più. Le luci si stanno spegnendo. Austria e Germania ora sottopongono i loro non vaccinati agli arresti domiciliari. In Grecia, i non vaccinati sono soggetti a multe crescenti, il cui mancato pagamento viene convertito in carcere. In Lituania, i non vaccinati sono esclusi dalla società. Le campagne di richiamo stanno funzionando a pieno regime ovunque”.
Dall’introduzione del virus delle celebrità all’inizio del 2020, i principali promotori della plandemia hanno mirato all’obiettivo di imporre iniezioni universali a tutta l’umanità. I promotori includono in primo piano Bill Gates e il suo amico di lunga data, Justin Trudeau. Secondo l’esperto di sicurezza informatica, David Hawkins, i famosi padri di Justin Trudeau e Bill Gates Jr. erano anche amici e collaboratori nella loro comune difesa di approcci eugenetici per il controllo della riproduzione umana. Gli ossessionati dei vaccini che guidano lo sfruttamento della crisi del COVID fabbricata hanno coinvolto frodi accademiche su larga scala per far avanzare la loro opposizione a tutti i rimedi naturali per l’infezione da coronavirus. Rimedi come l’idrossiclorochina e l’ivermectina sono stati mentiti e diffamati dall’ufficialità COVID, con Anthony Fauci come principale persona di riferimento. Da più di una generazione Fauci è uno dei principali promotori di “partenariati pubblico-privato” che integrano il governo federale e il complesso militare-industriale con le aziende farmaceutiche. Chrystia Freeland, il vero leader dietro le quinte dei Liberali federali, ha accelerato l’adozione da parte del Canada del modello di economia politica statunitense in molte sfere giurisdizionali, inclusa l’”assistenza sanitaria”.
La repressione dei rimedi alternativi per l’infezione da coronavirus è stata intensa. Un’illustrazione rivelatrice della gravità della repressione mette in luce uno studio fraudolento sull’idrossiclorochina da parte di una società falsa chiamata Surgisphere. L’incidente ha illustrato la profonda corruzione del sistema accademico di revisione tra pari quando si tratta del processo di valutazione dei prodotti farmaceutici. Le riviste, Lancet e il New England Journal of Medicine, sono state smascherate come sedi di pubblicazione disoneste, corrotte quanto l’industria corrotta che le contiene.
Come Robert F. Kennedy Jr ha documentato in modo molto dettagliato, i regolatori governativi tra cui il NIH, la FDA e il CDC sono stati catturati dalle aziende per eseguire gli ordini delle compagnie farmaceutiche. Il governo, personificato da Fauci, considera prioritario aiutare i produttori di prodotti farmaceutici a dare priorità al guadagno rispetto alla protezione della salute pubblica.
Questo pregiudizio corporativo nella governance è esemplificato dalla concessione dell’immunità legale ai produttori di vaccini. Dal 1986 le aziende di questo settore commerciale non possono essere citate in giudizio per danni causati da difetti dei loro prodotti. Questa immunizzazione dei produttori di vaccini li esenta per legge dall’essere ritenuti responsabili di causare morte e lesioni con i loro prodotti a volte tossici e non correttamente testati. Questa esenzione dai normali requisiti di fare affari mette in luce un profondo problema sistemico nella proliferazione di partenariati pubblico-privato che dominano l’industria farmaceutica statunitense.
Il governo federale ha esteso ai produttori di vaccini il tipo di accordo affettuoso che rimuove l’incentivo per le aziende a prendersi il tempo e le spese necessari per rendere le loro iniezioni veramente sicure ed efficaci. Il conseguente crollo degli standard ha dato origine a una marea di risultati che infliggono malattie che si manifestano negli aumenti fulminei delle malattie croniche che hanno travolto gli Stati Uniti dal 1989. Il trattamento preferenziale diretto dai regolatori federali alle loro aziende di vaccini preferite si riflette nei divieti infondati che mettono da parte le cure naturali a basso costo per le malattie da coronavirus. Come ha sottolineato il dottor Vladimir Zelenko, questi divieti di matrice politica hanno provocato molte centinaia di migliaia di morti inutili. I rimedi naturali economici, non brevettati e facilmente disponibili sono stati banditi o diffamati per preservare le approvazioni delle misure di emergenza per i tanto attesi colpi di Warp Speed. Da ciò che è stato pubblicato sull’esperimento medico palesemente incompetente e disonesto ancora in corso, i colpi di misura di emergenza hanno dimostrato di essere troppo mortali e dannosi per essere considerati quasi sicuri ed efficaci.
Il futuro di un database bio-digitale
Un importante incentivo che ha dimostrato di guidare il tentativo di universalizzare le iniezioni di COVID è quello di realizzare l’universalizzazione globale di un database biodigitale più potente, completo e adattabile di qualsiasi piattaforma esistente. L’importanza strategica di questo obiettivo dovrebbe aiutare a spiegare la spinta patologica a demonizzare e persino criminalizzare coloro che rifiutano di farsi iniettare i jab che alterano i geni.
Il Dr. Mike Yeadon è stato uno dei primi grandi scienziati a denunciare le implicazioni più profonde dell’iniziativa di raccolta dati che è parte integrante della crisi del COVID artificiale. Da mesi avverte che uno degli scopi principali della truffa COVID è quello di potenziare e arricchire coloro che cercano di diventare i proprietari di un nuovo sistema di raccolta, trasmissione e manipolazione dei dati. Il database previsto comprenderebbe molte diverse categorie, temi, argomenti, vettori e ricerche. Il Dr. Yeadon spiega come la vera agenda dei promotori dei passaporti vaccinali vada ben oltre un mezzo per registrare le storie di vaccinazione degli individui. Piuttosto, gli obiettivi previsti sono molto più ampi e si estendono alle informazioni nelle finanze degli individui, nei registri di polizia, negli elenchi di contatti, nelle storie di viaggio, nelle inclinazioni sessuali e nelle raccolte di dati digitali dettagliati sulle caratteristiche genetiche distinte di ogni essere umano sul pianeta. Molti genomi umani sono già in fase di mappatura. Questo vasto nuovo fondo di dati biodigitali è suscettibile di essere archiviato, monitorato, spedito e analizzato attraverso reti elaborate dedicate all’Internet di persone, cose e servizi sulle frontiere in rapida espansione dell’intelligenza artificiale (AI). La proliferazione di entità ben finanziate come il GAVI di Bill Gates costituisce una parte importante di questi sviluppi, comprese le interfacce ingegnerizzate che collegano la biologia umana e la tecnologia digitale. Uno dei motivi che spingono Gates a realizzare la vaccinazione di massa dei bambini è lo spopolamento, e anche quello di incorporare presto i sopravvissuti nei sistemi di sorveglianza digitale di massa.
Nel 2009 il governo della Svizzera ha riconosciuto in GAVI un lungo elenco di poteri e giurisdizioni di tipo statale. Descrivendosi come un partenariato pubblico-privato”, l’Alleanza GAVI con sede a Ginevra gode di privilegi e immunità simili a quelli di cui godono altre organizzazioni intergovernative [incluse le Nazioni Unite] in Svizzera”. I progetti in stile Frankenstein promossi dai promotori del transumanesimo figurano in modo prominente tra coloro che sono impegnati nell’ingegneria della crisi COVID. Questi aspiranti creatori della cosiddetta Quarta Rivoluzione Industriale sono estremamente seri nella loro ricerca di implementare e sfruttare schemi massicci per esperimenti bio-digitali illimitati nel processo di trasformazione degli esseri umani in transumani. L’obiettivo non è altro che alterare la forma stessa e il carattere genetico dell’Homo sapiens. L’obiettivo del transumanesimo è coniugare dispositivi meccanici e capacità di calcolo con gli attributi naturali che l’umanità ha ereditato da Dio e da milioni di anni di evoluzione. In questo modo i sopravvissuti al cosiddetto “Grande Reset” attualmente in corso sarebbero fatti integrare più facilmente nella robotizzazione della società attraverso le operazioni segrete e talvolta competitive di molte diverse iniziative in IA.
Attualmente vengono rimossi gli ostacoli alla ricostituzione aggressiva degli esseri umani, anche attraverso la modificazione genetica degli attributi umani. Si sta preparando la strada per nuove forme di esperimento su soggetti umani che vanno ben oltre le atrocità attualmente commesse in questo giro di iniezioni di massa forzate. Si sta aprendo la strada, a quanto pare, per approcci laissez-faire alla conduzione della ricerca medica sui sostituti umani per il ruolo un tempo assegnato a ratti e cavie. Questo spettacolo di degrado rivela che il valore della vita umana è soggetto a un precipitoso declino che potrebbe benissimo rivelarsi più draconiano di qualsiasi cosa abbiamo visto finora nella storia.
Come interpretare altrimenti le implicazioni future del colpo decisivo contro le tutele costituzionalmente garantite per l’autonomia corporea e per la sicurezza della persona? Una volta che i governi hanno sostenuto l’atto di costringere gli individui ad accettare l’iniezione coercitiva di agenti patogeni noti nei loro corpi come condizioni per mantenere il loro lavoro, cosa possiamo aspettarci dopo? C’è qualche aspetto dei diritti umani che continuerà ad essere rispettato come sacrosanto dopo l’imposizione a grandi gruppi di popolazione di iniezioni obbligatorie?
Traduzione a cura di Luciano Lago
Foto: Idee&Azione
22 dicembre 2021