Idee&Azione

Un’emergenza tira l’altra: ma la vera emergenza è quella nostra, quella interiore

image_pdfimage_print

di Fabrizio Manco

Ci risiamo: nemmeno è giunto alla fine il falso stato di emergenza, che pronto sul piatto della paura ecco un altro piano: finito il piano pandemico, ecco che i media mainstream e di regime sono pronti con l’ennesima paura: la paura della guerra.  Ma la paura della guerra è una paura ancestrale, antica, perché la guerra è antica, antichissima, c’è sempre stata!

Ovviamente i Mass media stanno mettendo di nuovo paura per farsi seguire e soprattutto per sviare la nostra attenzione dalla vera emergenza mondiale: la vaccinazione di massa; una vaccinazione spietata come mai prima nella storia dell’umanità. Stiamo attenti a dichiarare subito frasi come Putin è un criminale e l’Ucraina è assediata.  Perché le cose non stanno esattamente così. Comunque io personalmente non sono né a favore e ne contrario alle azioni della Russia: sono neutrale, perché ciò del quale ci dobbiamo occupare è il nostro. Se, la nostra Essenza e la nostra Vita. 

È inutile fare finte fiaccolate per la pace, quando dentro di noi c’è la vera guerra, quella con noi stessi e contro gli altri. Come si fa a pregare per persone che non avete mai visto e poi essere insensibili a chi è vicino a noi. A chi si è rifiutato di inocularsi un veleno mortale sperimentale e adesso è un cittadino diverso, e come un novello ebreo non può entrare in nessun locale e non può svolgere le proprie attività, le quali gli spettano di diritto!

Dov’è il popolo italiano? Come mai non fa le fiaccolate contro lo schifo del Green Pass? In soli due giorni, sembra che la falsa emergenza non ci sia più. Non esistono più contagi, gli assembramenti sono diventati giusti: ma fino all’altro ieri non dicevate che assembrarsi era da criminali? Qualcuno mi risponderebbe: sì ma avevano le mascherine!

Mi piacerebbe mandare tutti a quel paese, per non dire di peggio.  Dopo che ci hanno costretti con una influenza stagionale a non avere più una vita, con continue chiusure e minacce, dopo le zone gialle, le arancioni e le rosse ( purtroppo non erano femmine le bionde e le rosse ! ) dopo il chiudiamo a natale per salvare la pasqua, e chiudiamo a ferragosto per salvare il natale ( non si capisce perché: cioè il virus colpisce in estate ma i ricoverati li fa a natale???? ) e innumerevoli assurdità del genere; adesso è tutto finito o quasi, ma è pronta una nuova emergenza: la guerra!.

E tutti di nuovo a gridare, c’è la guerra, c’è la guerra, i morti! i morti! ve lo ricordate la fase uno del progetto pandemico: ogni giorno numeri inventati, gonfiati: cento morti, ottocento morti al giorno, mille morti al giorno, tremilaottocentoquarantotto morti al giorno; nemmeno un nemico della Marvel causa tutti questi morti! numeri falsi, numeri inventari per fare vaccinare un intero popolo spinto dalla paura.  Perché quando un popolo ha paura accetta qualunque cosa. 

Non ci illudiamo che l’emergenza Covid è finita: ne stanno già preparando un’altra: quella ambientale. E di nuovo la tiritera: la plastica è tossica, muoiono tutti, i bambini e i vecchi, i gatti e i cani: chiudiamo la plastica, nuovo Lockdown, nuove restrizioni: tanto il popolo italiano si ingoia ogni cosa che i giornalisti vomitano.

Questo succede perché la nostra interiorità non ha sviluppato anticorpi per combattere la spazzatura del mondo esterno: dobbiamo puntare sul silenzio e sulla nostra interiorità più profonda.  Il silenzio e la mente silenziosa è l’arma migliore per sconfiggere il mondo esterno. Il mondo esterno è un vortice di urla, fantasmi, parole vuote, che nulla hanno a che fare con la nostra interiorità e la nostra essenza. Finché non raggiungiamo la nostra interiorità, e sviluppiamo il silenzio e la felicità interna, del qui e ora, nell’ adesso, saremo sempre sballottati dalla paura e dal mondo esterno.  È inutile fare come pecore le fiaccolate, quando la nostra Essenza non ha pilastri sul quale reggersi.

La porta del mondo esterno deve essere chiusa affinché la nostra interiorità rimanga impenetrabile. La filosofia cinese, come quella Zen e il Tao hanno da secoli puntato si questi aspetti dell’esistenza: queste antiche tradizioni possono aiutare chi vuole ascoltare. 

Foto: Idee&Azione

4 marzo 2022