You are here: Home » G20
Recent Posts
- Il fronte ucraino sta cedendo? Notizie di una proposta di negoziazione fra Washington a Putin
- Il debito nazionale degli Stati Uniti ha raggiunto il tetto, l’economia sprofonda
- Perché le catene globali del valore dovrebbero essere chiamate catene globali della povertà
- 2023: anno del gatto o del coniglio?
- Unipolarismo vs Multipolarismo: apocalisse in arrivo?
Tag: G20
-
Multilateralismo senza egemonia
2018: un editoriale del Financial Times, dal titolo “Multilateralismo senza leadership americana”, offriva un’interessante valutazione sui cambiamenti dell’ordine mondiale alla luce del declino relativo degli Usa.
-
Il saluto di Putin all’India per il nuovo anno dimostra la forza del loro partenariato strategico
Dal suo conciso messaggio si possono estrapolare molte cose, ed è questo lo scopo del presente articolo. Spiegheremo brevemente cosa intendeva dire il Presidente Putin in ogni parte, per dare al lettore una comprensione più solida del futuro del partenariato strategico russo-indiano.
-
L’India alla guida del G20
Il 1° dicembre, l’India ha assunto la presidenza del G20 (G20). Ovviamente non ha avuto un ruolo facile da svolgere, dato che questo club è composto da Paesi con opinioni opposte sulla conduzione degli affari mondiali. Sebbene il G20 stesso sia stato istituito dopo la crisi finanziaria del 2008 per coordinare l’azione, è evidente che questo non è il suo momento; piuttosto, c’è una tendenza verso un diverso tipo di alleanza. Tuttavia, il G20 esiste ancora e l’India dovrà assumersi le proprie responsabilità.
-
CIEB: Parere (n. 18) sul totalitarismo biopolitico globale
Contro ogni ragionevole probabilità, negli ultimi mesi una parte degli Italiani si è ostinata ad auspicare o ad attendere fiduciosa l’intervento nell’affaire Covid di organismi che, per vocazione e per tradizione, sono organici e funzionali ai centri di potere, nelle sue diverse istanze, con la speranza di vedere ristabilite verità e giustizia in una vicenda che da più di due anni costituisce il più grave attentato ai diritti e alle libertà fondamentali dell’intera storia repubblicana.
-
Spiragli di crepuscolo del globalismo a Bali
Il 15-16 novembre si è tenuto a Bali, in Indonesia, il Vertice del G20. Il motto ufficiale del forum era “Recuperare insieme, recuperare più forte”. Le priorità principali dell’agenda annunciata dal Paese ospitante del vertice, l’Indonesia, sono state l’architettura sanitaria globale, la digitalizzazione e la transizione energetica sostenibile. Tuttavia, l’attenzione dei media mondiali era rivolta ad altre questioni.
-
G20, prospettive di dialogo Cina-USA
Il G20 di Bali giunge nell’ultima fase di un anno difficilissimo per la stabilità globale. Con lo scoppio della guerra in Ucraina, il rialzo dell’inflazione a livello globale, cominciato già alla fine del 2021 a seguito della ripresa post-pandemica, ha raggiunto vette elevatissime, soprattutto in Europa, dove la rottura delle relazioni con la Russia ha sconvolto in pochi mesi una rete di approvvigionamento energetico costruita in decenni.
-
Il G20 e i problemi del neocolonialismo
Il lungo intrigo sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin andrà al prossimo vertice del G20 informale in Indonesia si è concluso la scorsa settimana con l’annuncio ufficiale che la visita in prima persona non avrebbe avuto luogo e la delegazione russa sarebbe stata rappresentata da Sergey Lavrov.
-
Putin ha intuito per tempo la trappola americana
Gli strateghi americani avevano previsto che la campagna di pesanti sanzioni contro la Russia, causata dall’offensiva in Ucraina, avrebbe stretto in isolamento il paese euroasiatico e gli stessi avevano prefigurato il crollo dell’economia russa per effetto di una grave crisi politica interna, che avrebbe favorito un cambio di regime al Cremlino o anche semplicemente avrebbe provocato il collasso del loro principale avversario.
-
Elezioni mid-term: dinamiche interne e ripercussioni internazionali
Sebbene i risultati definitivi arriveranno soltanto più avanti, le elezioni di medio termine statunitensi hanno già consegnato un quadro piuttosto bloccato. Il Senato viene confermato ai Democratici, sebbene per pochissimo, mentre la Camera dei Rappresentanti dovrebbe andare ai Repubblicani.
Come apparso già dopo i primi due giorni di spogli, la cosiddetta “onda rossa” del Grand Old Party, prevista da alcuni sondaggi prima del voto, non c’è stata. -
Bomba atomica ottimista
Non so se sia una visione, un miraggio o un chiaro filo rosso. In ogni caso, ci sono motivi e illazioni che lasciano credere che l’apertura al negoziato di pace tra Russia e Ucraina, da pochi giorni affermata da Biden, veda nel rischio di un’autarchia americana il suo primo e più profondo movente. Un fatto storicamente unico e socialmente imperdonabile, ad eventuale carico dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Per scongiurarlo ci voleva un’idea. Eccola in forma di passaggi.