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- Soros e gli inglesi stanno smantellando il cosiddetto Diritto Internazionale
- Gli Stati Uniti cercano di ingannare il mondo facendo credere che l’India sia un loro alleato contro la Cina
- Cambio del personale nel governo cinese
- Guerra in Ucraina, prime crepe nel Deep State USA: “Ripartire dagli accordi di Minsk II”
Tag: identità
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Post-uomini o post-umani?
Quando un uomo smette di essere un uomo, non diventa una donna. Quando un uomo smette di essere un uomo, non diventa una bestia.
Qui la questione è assai complicata. Chi tradisce il proprio sesso cade al di sotto della linea critica, il confine che delimita entrambi i sessi. -
Il potere dell’Impero contro la chimera del nazionalismo
Negli ultimi 30 anni agli ucraini è stato insegnato in modo massiccio e attivo a odiare i russi e tutto ciò che è russo. Intere generazioni sono state cresciute con la russofobia.
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La filosofia diplomatica dei leader cinesi, da Deng a Xi
Sono passati più di 40 anni da quando la Cina ha adottato la politica di riforma e apertura. Durante questo periodo, la Cina ha raggiunto una crescita economica significativa, ha ampliato la sua presenza in tutto il mondo ed è sulla buona strada per diventare una superpotenza globale.
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La Russia può sviluppare una nuova ideologia di Stato?
Tre decenni dopo il declino del marxismo-leninismo, la Russia sta cercando di far rivivere l’ideologia di Stato. Molte delle idee offerte sembrano esoteriche e marginali. Ma non dovrebbero essere liquidate alla leggera. La nuova Guerra Fredda, come quella vecchia, sarà anche una battaglia di idee.
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La fine del cosiddetto Occidente civilizzato
Il conflitto in Ucraina ha già messo a nudo i due pesi e le due misure della cosiddetta nozione occidentale di “Comunità internazionale”, che significa principalmente le nazioni occidentali con un passato imperiale genocida.
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Il discorso di Fumio Kishida alla Johns Hopkins University conferma le ambizioni egemoniche del Giappone
Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha sostanzialmente sfruttato le paure dei media occidentali guidati dagli Stati Uniti sull’operazione speciale della Russia in Ucraina come pretesto per accelerare la rimilitarizzazione della psiche del suo Paese, parallelamente alle capacità fisiche delle sue forze armate, che prevede di facilitare gli sforzi multilaterali sostenuti dagli Stati Uniti ma guidati dal Giappone per contenere più efficacemente la Cina.
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Milioni di rifugiati, sostituzione dei bianchi, razze miste: la “reingegnerizzazione della vita” secondo gli oligarchi globalisti
Ogni nuovo anno viene messo in evidenza l’inganno dei media occidentali e della sua classe politica, che sfornano canzoni che augurano a tutti un felice anno nuovo suonando ripetutamente “la guerra è finita se lo vuoi” di John Lennon. Pochi riescono a vedere, al di là della facciata di amore fraterno, che questo rituale annuale si svolge in un contesto di guerre incessanti, operazioni di cambio di regime con milioni di morti, invalidi e sfollati.
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Non avrai nulla e sarai felice?
You’ll own nothing and you’ll be happy. Non possiederai nulla e sarai felice. In inglese il verbo to own indica l’atto di possedere, essere proprietari. È la frase simbolo dell’Agenda 2030, del Grande Reset pensato, voluto e realizzato a tappe forzate dall’oligarchia globalista.
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Castro come geopolitico, difensore dell’identità e combattente contro l’egemonia statunitense
L’inaugurazione di un monumento al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, a Mosca, ricorda il suo ruolo nella storia di tutta l’umanità, non solo dell’America Latina. Lo ha detto all’Agenzia di Stampa Federale (Федеральное Агентство Новостей, FAN [N.d.T.]) il leader del “Movimento Eurasiatista Internazionale”, il filosofo Aleksandr Dugin, che ha partecipato alla cerimonia nel distretto di Sokol a Mosca.
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La cancellazione della memoria prelude la sostituzione dei popoli
Il sistema capitalista nella sua fase crepuscolare, come ogni stadio terminale di un ciclo si contraddistingue per la massima virulenza. Lo sfruttamento della forza lavoro del capitalismo industriale, con la schiavitù dei lavoratori asserviti alle macchine, seguita dal capitalismo finanziario con la concentrazione del potere economico nelle mani di pochi speculatori evolve nel capitalismo della sorveglianza.