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Tag: internazionali
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La Finlandia lascerà la Svezia nei guai e si unirà da sola alla NATO?
Avvalorando pubblicamente l’ipotesi di scorporare la candidatura del suo Paese alla NATO da quella della Svezia, nonostante abbia fatto marcia indietro sotto pressione appena un giorno dopo, il massimo diplomatico finlandese ha segnalato con forza che non si aspetta che la situazione di stallo svedese-turca si risolva a breve. Il gatto è già fuori dal sacco e probabilmente la Finlandia ha davvero questo “piano B”, di cui ora analizzeremo le motivazioni strategiche e le conseguenze sul soft power.
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Braccio di ferro in corso a Washington sul proseguo della guerra
La deriva bellicista che stanno manifestando gli Stati Uniti e i loro alleati/vassalli su tutto il fronte occidentale, incluso il Giappone, non ha precedenti nella storia degli ultimi 50 anni e non ha giustificazioni se non in funzione di interessi economici e geopolitici inconfessabili.
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Chi comanda il mondo? Parte seconda
Nella prima parte d questo elaborato abbiamo cercato di fornire una risposta al quesito su chi esercita davvero il potere nel mondo, attraverso due livelli di indagine: comandano coloro di cui non si può “dir male” e, concretamente, i signori del denaro, in particolare la cupola finanziaria che si è impadronita dell’emissione monetaria. Abbiamo riconosciuto tristemente il ruolo secondario, se non servile, della dimensione pubblica – Stato e politica- ma la domanda restava in parte inevasa. Occorreva una serie di approfondimenti.
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La Russia ha difeso i suoi sforzi di “sicurezza democratica” in Africa occidentale e nel Sahel al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Si prevede che il Miliardo d’oro non resterà passivamente a guardare mentre la Russia aiuta a liberare i suoi partner dell’Africa occidentale e del Sahel dal loro giogo neocoloniale, paese per paese, e per questo si prevede che la guerra per procura franco-russa si intensificherà.
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Russia e Cina contrastano il piano egemonico degli USA in Eurasia
La inarrestabile discesa della influenza degli Stati Uniti sull’attuale ordine mondiale è segnata fra gli altri da due fattori essenziali: da un lato l’offensiva russa in Ucraina che segna il ruolo di protagonista assertivo della Russia come superpotenza che ostacola i piani egemonici degli Stati Uniti, dall’altro lato le nuove intese economiche e finanziarie che la Repubblica Popolare Cinese sta stringendo con i partner petroliferi del Golfo Persico, in primis con l’Arabia Saudita.
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L’ambasciatore russo negli Stati Uniti ha condiviso una valutazione equilibrata del conflitto ucraino
Da un lato, gli Stati Uniti hanno riaffermato con successo la loro declinante egemonia unipolare nella loro tradizionale “sfera di influenza”. Dall’altro, però, la stessa superpotenza ha perso il controllo dei processi multipolari preesistenti che si sono accelerati a seguito di questa guerra per procura.
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L’Iran avverte l’UE: nessuno può tollerare azioni armate e sabotaggi
Il ministero degli Esteri iraniano rifiuta il sostegno dei Paesi europei a un vandalo giustiziato, sottolineando che nessuno può tollerare attacchi armati o sabotaggi.
Su Twitter, il ministero degli Affari esteri della Repubblica islamica dell’Iran ha invitato i paesi occidentali a smettere di sostenere e incoraggiare i terroristi in Iran. -
L’Ungheria può fare da ponte tra l’Iran e l’Europa?
Mentre Budapest attua attivamente la sua politica di “sguardo a est”, Teheran troverà un partner potenzialmente utile in Europa.
In occasione della firma del protocollo della terza sessione della commissione congiunta per la cooperazione economica tra Iran e Ungheria, il 16 novembre, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha espresso il proprio sostegno al diritto dell’Iran all’uso pacifico dell’energia nucleare. -
Avanza il blocco dei BRICS e cambiano gli equilibri di potere mondiale
Nel contesto de IV forum del blocco dei paesi del BRICS sono state significative le dichiarazioni del ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, il quale ha aperto i lavori del forum ed ha dato il benvenuto ai rappresentanti dei paesi che fanno parte di questo blocco.
Lavrov ha dichiarato che l’associazione interstatale BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) è un modello di vera diplomazia multilaterale che risponde alle realtà attuali. Ha anche descritto il Forum come una piattaforma ricercata e dinamica. -
Erdogan ammonisce l’Occidente sull’isolamento della Russia
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato domenica che l’Europa pagherà un prezzo elevato per la sua politica di isolamento della Russia. “Il prezzo sarà infinito. E questo prezzo viene sempre più pagato dall’Europa, e con essa dalla Polonia”, ha detto ieri Erdogan tramite l’emittente russa Russia1.