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- Bennet (Israele): “Gli Stati Uniti hanno bloccato i tentativi di un accordo di pace tra Russia e Israele”
Tag: lettera
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Lettera di Julius Evola a Ernst Jünger
Due grandi pensatori tradizionalisti (in un senso significativamente diverso del termine), Julius Evola ed Ernst Jünger, non si sono mai incontrati di persona, anche se entrambi avevano amici in comune. Si sa che Evola ha letto con molta attenzione tutti gli scritti di Jünger e ha scritto un intero libro sul suo “Operaio”, con una peculiare interpretazione della sua figura di uomo eroico e distaccato, un aristocratico dello spirito.
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Una lettera al professor Dugin dalla Polonia
Caro professor Dugin,
Le scrivo soprattutto perché temo che se non scrivo io, non lo farà nessun altro polacco comune. Voglio farle le mie più sincere condoglianze per la prematura scomparsa di sua figlia Darya. Era una giovane donna bellissima, con un’istruzione di alto livello, che è caduta preda delle forze oscure del moderno nazismo ucraino. Si può quindi dire che in quel giorno orribile la bellezza, la femminilità e la riflessione attenta sono state uccise dall’odio indiscriminato e da un diabolico imperativo omicida. -
Un fiore di carta tua memoria. Lettera postuma a Darya Dugina
Carissima Darija Alexandrovna Dugina. Noi non ci siamo mai conosciuti di persona, ma in qualche misura io ti conoscevo, perché seguivo attentamente le tue attività e leggevo i tuoi scritti, sia come giornalista che come studiosa di geopolitica. Avrei molto voluto conoscerti ed instaurare un dialogo con te: devo confessarti che molto spesso preferivo i tuoi lavori rispetto a quelli di tuo padre, che invece ho avuto occasione di conoscere…divario generazionale? Forse, chissà… Già, perché avevamo in effetti la stessa età, 30 anni compiuti, quando la tua vita è finita in un modo atroce e surreale.
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La lettera del Sodalitium Equitum Deiparae Miseris Succurrentis all’Ambasciata Russa
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il Sodalitium Equitum Deiparae Miseris Succurrentis ha scritto e consegnato all’Ambasciata Russa in Italia.
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Professori e ricercatori universitari scrivono al Governo
Una nuova lettera da parte dei professori e ricercatori universitari è stata redatta e diffusa in questi giorni, a seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per tutto il comparto universitario, previsto dall’ultimo Decreto-legge del 7 gennaio ed esteso dal Ministero dell’università e della Ricerca con un Decreto ulteriore il giorno seguente.
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La lettera al presidente della RAI di Studenti e professori
Egregio Presidente della RAI,
al giungerLe della presente, che vorrà accettare e leggere come protesta e denuncia di cittadini delusi e di telespettatori amareggiati, si sarà compiuto, nel silenzio generale, l’ennesimo atto riprovevole di un Paese che appare sempre più lontano da quei canoni di civiltà e di lucidità ai quali un’illustre tradizione di pensiero, nostro vanto ed onore nel mondo, ci ha abituati, ma che oggi appare come il vuoto simulacro di glorie defunte, di fasti sopiti. In apertura della 70a edizione del Festival di Sanremo, in prima serata, abbiamo dovuto assistere, con sgomento e costernazione, a due spettacolini imbarazzanti, decisamente vergognosi: l’intervento dell’ospite Rosario Fiorello e l’esibizione del cantante Lauro De Marinis, in arte (?) Achille Lauro.
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Lettera del martire Soleimani alla figlia
Nel nome d’Iddio Clemente e Misericordioso
Non so se questo sarà il mio ultimo viaggio o nel mio destino ci sarà dell’altro. Di qualsiasi cosa si tratti, sono comunque soddisfatto del compiacimento di Dio. Ti scrivo affinché (questa lettera) ti sia di ricordo e conforto nei momenti in cui sentirai la mia mancanza. Forse vi troverai anche qualche parola utile. Ogni volta che intraprendo un viaggio ho come la sensazione di non rivedervi mai più. Durante il tragitto più volte ho immaginato i vostri volti e, nel ricordarmi con nostalgia di voi, ho versato lacrime e vi ho affidati alla protezione di Dio.