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Tag: Nietzsche
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L’affascinante esperienza della Rivoluzione Conservatrice tedesca del 1919-1932
Sotto la formula “Konservative Revolution” coniata da Armin Mohler (Die Konservative Revolution in Deutschland 1918-1932) si comprende una serie di correnti di pensiero, le cui figure più importanti sono Oswald Spengler, Ernst Jünger, Carl Schmitt e Moeller van den Bruck, tra gli altri. Il nome di Rivoluzione Conservatrice, forse troppo eclettico e diffuso, ha goduto però di consensi e radicamenti, per coprire una serie di intellettuali tedeschi “idiosincratici” della prima metà del Novecento, senza unità organizzativa né omogeneità ideologica, né – tanto meno- comune appartenenza politica, che ha alimentato progetti di rinnovamento culturale e spirituale di valori autentici contro i principi demoliberisti della Repubblica di Weimar, all’interno delle dinamiche di un processo palingenetico che ha richiamato un nuovo rinascimento tedesco ed europeo (una ri-generazione).
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Esiste una filosofia politica nella tradizione neoplatonica?
Friedrich Nietzsche, nelle sue lezioni sulla filosofia greca, ha definito Platone un rivoluzionario radicale. Platone, nell’interpretazione nietzschiana, è colui che supera la nozione greca classica di cittadino ideale: il filosofo di Platone diventa al di sopra della religiosità, contemplando direttamente l’idea del Bene, a differenza delle altre due proprietà (guerra e artigiani).
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La nascita della Tragedia
Alastair Crooke continua a esplorare le origini del totalitarismo nascosto nella cultura europea: la prima parte di questi due articoli ha tracciato le origini di questo totalitarismo nascosto nella cultura europea. Questo secondo pezzo approfondisce la storia e le sue implicazioni.
Poiché mi sono tuffato nel futuro, fin dove occhio umano poteva vedere,
Ho visto la visione del mondo, e tutto ciò che sarebbe stato.
(Alfred Lord Tennyson) -
Coraline e la porta magica, il lato oscuro del Femminile e la filosofia dell’apollineo e dionisiaco [3]
Quando Coraline è dentro il salotto della casa misteriosa, sente la voce di sua madre che sta cantando in cucina:
“che cosa ci fa la mamma in cucina di notte!”, pensò.
“mamma?!, che cosa ci fai in cucina di notte”, chiese stupita Coraline,
E non appena entra in cucina scopre che questa sua Altra Madre porta i bottoni cuciti sugli occhi. -
Leo Strauss e i neocons, architetti delle guerre
Alcune personalità poco conosciute al grande pubblico influenzano le idee e gli accadimenti storici molto più di protagonisti famosi. Nella Chiesa Giuseppe Dossetti, prima politico, poi monaco, riuscì a determinare molte delle conclusioni del Concilio Vaticano II e pose le basi, in Italia, per l’egemonia del cattocomunismo. A livello globale, poche personalità influenzano il presente quanto Leo Strauss, pensatore tedesco di origine ebraica emigrato negli Stati Uniti.
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La Filosofia del Tradizionalismo nelle opere di W. B. Yeats
Il filosofo tradizionalista francese René Guénon ha scritto in La crisi del mondo moderno che la brama del materiale è una caratteristica intrinseca della civiltà occidentale moderna. Il bisogno di attività senza fine, la ricerca del materiale, il desiderio di mettersi al passo con il ritmo accelerato della vita quotidiana, ha sostituito la tradizione, cioè la consapevolezza della vita umana attraverso un principio superiore che va oltre la comprensione materiale della vita. La filosofia del razionalismo, dell’empirismo e del positivismo, su cui si basa la comprensione moderna delle cose, riconosce solo la conoscenza ottenuta dal contatto con la materia, e considera la religione e la metafisica come una visione del mondo “obsoleta” che non ha posto in un mondo di progresso inarrestabile.
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La catastrofe dell’umana follia
Ieri è arrivato anche lo psichiatra in TV a dire che i contrari all’inoculamento sostanzialmente si dividono in 4 categorie: fobici; ignoranti, paranoici e narcisisti. Non sto qui ad esporvi come ha declinato nel merito queste quattro categorie cui, da “buon” psichiatra, ha poi attribuito una serie infinita di sottocategorie. Ovviamente tutti sani di mente i favorevoli anche se pure un deficiente, quando ascolta i Pavone, gli Scanzi, i Severgnini (solo per citarne tre) si accorge subito che dal punto di vista psichiatrico c’è molto lavoro per un bravo dottore.