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Tag: percezione
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L’evoluzione delle percezioni degli attori chiave nel corso del conflitto ucraino
Il senno di poi è 20/20, come si dice in gergo, ergo l’importanza di rivedere le valutazioni precedenti delle percezioni di ogni attore chiave e le relative ipotesi sui loro interessi a ¾ di anno dalla transizione sistemica globale accelerata senza precedenti come risultato di questa guerra per procura. Il presente articolo dovrebbe quindi fornire al lettore una migliore comprensione della posizione attuale di ciascuno, del modo in cui le rispettive posizioni sono state raggiunte e di ciò che potrebbero fare in seguito.
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La percezione del pericolo politico
Come ogni mattina Facebook, premuroso, mi chiede cosa sto pensando.
Ecco, questa mattina sto pensando che troppa gente non ha ancora la percezione del pericolo.
Quale pericolo?
Ce ne sono diversi, ma il più politicamente immediato è di trovarsi di nuovo in un parlamento dove il bloccone dei partiti neoliberali agisca di nuovo senza opposizione. -
La percezione della catastrofe imminente
Per quel che conta, a titolo strettamente personale, avverto un’estrema difficoltà in questo momento a frequentare i media o social media senza sofferenza.
La mia percezione – ovviamente fallibile, mi auguro erronea – è che siamo in una di quelle fasi storiche che precedono una catastrofe. -
Le menzogne mediatiche e le prossime mosse
Oggettivamente le cose volgono al peggio. Il menzognero bombardamento mediatico dell’Occidente per mostrificare la Russia sale di livello. Di ieri la notizia che i russi hanno bombardato un ospedale pediatrico. Gli ucraini sul posto hanno dichiarato che ci sono stati 17 feriti e un morto tra le “persone”. Zelenskjy in mondovisione ha invece dichiarato che è stata strage di puerpere e neonati e i caritatevoli bombardatori degli ospedali di Belgrado e Baghdad gli sono andati in coda. Lo schema teso ad indignare l’opinione pubblica occidentale è lo stesso usato in Siria quando i media occidentali riprendendo la dichiarazione degli USA e relativi compari di merenda elencarono il bombardamento di 28 ospedali pediatrici a Damasco, quando in totale Damasco ne contava 2. Non viene detto che l’ospedale ucraino era evacuato dalle partorienti e dal personale medico e trasformato i sotterranei in deposito militare da parte dell’esercito ucraino.