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Tag: letteratura
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L’estasi russa di Aleksandr Prokhanov
Il meraviglioso scrittore russo, leader spirituale del popolo russo, Aleksandr Andreevich Prokhanov, ha compiuto 85 anni. I redattori di Katehon e dell’Istituto Tsargrad si congratulano con lui dal profondo del cuore e gli augurano di resistere fino alla fine per la nostra Causa russa.
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Le caste nel mondo e nella storia secondo A. M. Hocart
L’esegesi corretta del mondo antico e delle civiltà tradizionali deve essere accompagnata, nello studioso serio, da un profondo lavoro che questi deve compiere su se stesso, mirato a liberare le sue intenzioni critiche dai pregiudizi imposti, da oltre due secoli all’immaginario collettivo, dall’ideologia occidentalista centrata sull’idea del progresso unilineare, che ha individuato nella civilizzazione contemporanea, liberale e utilitarista, il “migliore dei mondi possibili”.
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Ricorda la guerra
A Kronstadt sorge un’enorme cattedrale – in oro, marmo, l’ultima cattedrale dell’Impero russo, dove sui muri sono incisi i nomi delle navi e degli equipaggi morti nella guerra contro la Germania. Di fronte al tempio c’è un magnifico monumento all’ammiraglio Makarov. Potente, barbuto, come un dio del mare, si erge su una roccia, circondato da ancore, e su un piedistallo c’è il suo famoso detto “Ricorda la guerra”.
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Il centenario di Nikolai Danielevsky
Sono molti i pensatori russi del XIX secolo i cui scritti diventano ogni giorno più attuali. Ma è stato Nikolai Danilevsky, nel suo libro Russia ed Europa, pubblicato nel 1869, a fornire una chiara diagnosi delle nostre relazioni con l’Occidente, spiegando perché l’Europa è ostile alla Russia e definendo il posto della civiltà russa nella storia mondiale.
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Il romanzo Laurus come manifesto del tradizionalismo russo
Il romanzo-vita, “romanzo non storico”, come lo definisce l’autore Evgeny Vodolazkin (dottore in filologia, specialista in letteratura russa antica), è una descrizione del destino e dello sviluppo interiore di Arseny il guaritore.
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Recensione a Guerra ibrida e zona grigia di L. Savin
Leonid Vladimirovich Savin, caporedattore della pubblicazione informativo-analitica Geopolitica, capo dell’amministrazione del Movimento Eurasiatico Internazionale, esperto degli stratagemmi del discorso globale dell’ordine mondiale americano-centrico, ha pubblicato una monografia sulla “guerra ibrida e la zona grigia” alla maniera americana.
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Thomas Taylor: scritti su Platone e sul Platonismo
Siamo lieti di presentare una nuova edizione del testo “Thomas Taylor SCRITTI SU PLATONE E SUL PLATONISMO”, con traduzione dall’inglese e revisione dei testi a cura di Mystes, e con l’introduzione magistrale del compianto Piero Fenili. Presenteremo di seguito l’indice ed alcuni estratti dell’opera.
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La Dottrina del Sacrificio: spunti da un viaggio
Nel percorrere, in lungo ed in largo, la splendida isola di Cipro, non potevo non soffermarmi dinnanzi alla splendida spiaggia di “Petra tou Romìu”, dalle spume del cui mare, si narra sia fuoruscita, in tutta la sua bellezza, la Dea Afrodite/Venere, generata dalla spuma fuoruscita dal Dio Urano, evirato dal proprio figlio Cronos/Saturno. E qui, non poteva non tornare alla mente il tema del sacrificio primordiale che, in tutte le narrazioni mitologiche e religiose, fa da premessa al sorgere del mondo nelle sue molteplici manifestazioni.
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Le due fatiche di Aleksandr Nevskij
Durante il periodo dell’imperatore Nikolai Pavlovich, fu stampato a Parigi un libro sulla Russia “La Russie en 1839” del marchese Custine, il quale ricevette una grande fama. Questo libro è – sotto forma di impressioni di viaggio – un amareggiato opuscolo diretto contro la Russia, la Chiesa russa, lo Stato russo, il popolo russo.
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Cuore misterioso. Capitolo del nuovo romanzo Lo spadaccino di Prokhanov
Il lettore del nuovo romanzo di Prokhanov vede liberali postmodernisti, patrioti russi di ogni tipo, ebrei, “ariani” neopagani, “membri del Komsomol” – la nomenklatura, entusiasti di creare un comunismo cooperativo-raro “per il proprio popolo” come appendice della grande civiltà occidentale, i Banderiti, con il loro ideale di un’Ucraina “una tantum”, presumibilmente rubata e disonorata dai “moscoviti”, i mistici cosmici, i credenti della chiesa catacombale…