You are here: Home » popoli
Recent Posts
- Bennet (Israele): “Gli Stati Uniti hanno bloccato i tentativi di un accordo di pace tra Russia e Israele”
- Moneta digitale della banca centrale: rischi e miti
- L’Ambasciatore russo in Italia punta il dito su Draghi: Roma potrebbe davvero essere il centro del Grande Reset!
- La fine del mondo (basato su regole)
- Oracolo e Miracolo
Tag: popoli
-
Unipolarismo vs Multipolarismo: apocalisse in arrivo?
Pochi giorni fa mi è capitato di rivedere il cartone animato “Asterix e il Regno degli Dei”, basato sugli immortali scritti e disegni di René Goscinny e Albert Uderzo. Le similitudini con ciò che abbiamo vissuto (e stiamo vivendo) dalla nascita del “momento unipolare” in avanti sono perfette e, nella loro semplicità, danno tutta una serie di spunti di riflessione per chiunque ne sia interessato.
-
La strategia della menzogna
Nel febbraio 1990, mentre i diplomatici occidentali e sovietici stavano negoziando i dettagli dell’unificazione tedesca, un funzionario statunitense – secondo quanto riferito dall’allora Segretario di Stato James Baker – assicurò verbalmente che la NATO non si sarebbe espansa “di un solo centimetro verso est”.
-
Guy Mettan intervista Aleksandr Dugin
Possiamo tornare al tentato omicidio che è costato la vita a sua figlia Daria lo scorso 20 agosto? Perché mai qualcuno vorrebbe assassinare un filosofo e una giovane donna innocente il cui unico crimine è quello di essere la figlia di un filosofo? È la prima volta, dai tempi di Socrate e Seneca, che la vita dei filosofi viene minacciata in Occidente. Come si spiega questo crimine?
-
La UE ha perso il controllo
Questa settimana l’Unione Europea ha annunciato, con grande clamore, il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia. Cosa c’è nelle sanzioni che la UE non “capisce”? La Russia è sopravvissuta comodamente alle sanzioni finanziarie occidentali (anche l’Economist, ferventemente anti-Putin, è d’accordo). Forse sono le sanzioni tecnologiche che alla fine “strangoleranno la Russia”. Buona fortuna nell’aspettarlo! Chi finirà per strangolare chi?
-
Analizzare l’interazione USA-Cina-Russia-India nella transizione sistemica globale
Si spera che la visione di questa analisi possa aiutare a guidare la ricerca di altri nella transizione sistemica globale, che continuerà a svolgersi nell’attuale “Era della complessità”. Senza apprezzare i ruoli, gli interessi e le interazioni di ciascuno di questi attori, i ricercatori non saranno in grado di produrre un lavoro il più accurato possibile, ergo lo scopo di questo pezzo.
-
La cancellazione della memoria prelude la sostituzione dei popoli
Il sistema capitalista nella sua fase crepuscolare, come ogni stadio terminale di un ciclo si contraddistingue per la massima virulenza. Lo sfruttamento della forza lavoro del capitalismo industriale, con la schiavitù dei lavoratori asserviti alle macchine, seguita dal capitalismo finanziario con la concentrazione del potere economico nelle mani di pochi speculatori evolve nel capitalismo della sorveglianza.
-
I brutti tempi andati
Nelle vaste distese dell’Eurasia, la forma più efficace di struttura statale – l’impero – sta rivivendo. Le costruzioni della Grande Rivoluzione Francese sembrano gradualmente ritirarsi nel passato, lasciando il posto a più naturali unificazioni di nazioni e tribù su basi religiose e culturali.
-
Lo scontro epocale Occidente versus Eurasia
La sequela di avvenimenti incalza giorno dopo giorno in Europa e sembra inevitabile la possibilità di uno scontro diretto tra l’occidente a guida Anglo USA e la Russia, dopo gli attacchi alla Crimea effettuati, come sembra confermato, dalle forze speciali britanniche. La Russia ha promesso una risposta alle azioni occulte della Gran Bretagna, incluso il sabotaggio dei gasdotti del Nord Stream nel Baltico, realizzato dai mezzi speciali subacquei della Royal Marine Britannica.
-
Vogli di unipolarità
Nel 1945, dopo la Seconda guerra mondiale, il filosofo marxista A. Kozhev scrisse nella sua opera Saggio sulla dottrina della politica francese che il mondo stava entrando decisamente in una nuova fase della storia, che può essere paragonata alla fine del Medioevo e alla transizione alla modernità. Se la transizione alla modernità è stata segnata dall’allontanamento dei vecchi regni feudali da parte di Stati nazionali più grandi, il XX secolo è stato caratterizzato dalla disintegrazione degli Stati nazionali e dal successivo consolidamento in un’entità più grande di Stati imperiali moderni. Il nazionalismo è diventato obsoleto.
-
Discorso di Vladimir Putin alla riunione del Valdai Club
Il tema del forum di quest’anno è “Il mondo dopo l’egemonia: giustizia e sicurezza per tutti”. L’incontro di quattro giorni ha riunito 111 esperti, politici, diplomatici ed economisti provenienti dalla Russia e da 40 paesi stranieri, tra cui Afghanistan, Brasile, Germania, Egitto, Cina, India, Indonesia, Iran, Kazakistan, Stati Uniti, Turchia, Francia, Uzbekistan, Sud Africa e altri. Assente l’ignavia Italia.