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Tag: conoscenza
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IA e assistenza sanitaria: cosa potrebbe andare molto male?
L’intelligenza artificiale (IA) fa notizia e le recensioni sono contrastanti.
Sebbene gli Stati Uniti siano al primo posto nel mondo per gli investimenti nell’IA, gli americani rimangono scettici. Secondo un sondaggio globale di Ipsos (qui in PDF), “solo il 35% degli americani intervistati concorda sul fatto che i prodotti e i servizi che utilizzano l’IA presentano più vantaggi che svantaggi“. Tra i Paesi intervistati, l’America ha registrato una delle percentuali più basse di persone che si sono dichiarate d’accordo con questa affermazione. -
Le armi spirituali del Soggetto Radicale [4]: Intuizione, origine della Conoscenza e stato della Coscienza
La “neuroscienza della meditazione” (Gyatso 2005), definizione con cui il Dalai Lama ha voluto sottolineare ai neuroscienziati l’importanza della loro ricerca nella relazione tra cervello, meditazione e stati di coscienza, rappresenta una materia di studio nei cui confronti ancora oggi la scienza ufficiale non ne ha colto l’essenza, avendo nei confronti della meditazione idee parziali teoricamente apologetiche, scientificamente confuse nonché affette dal riduzionismo psicoterapico dell’inconscio, già da noi illustrate in precedenti articoli.
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E.mozione
La consapevolezza della natura dell’emozione permette una lettura della realtà e una conoscenza altrimenti mantenuta nell’oscurità.
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Serrati nelle nostre case
«È bella la mia casa. Ha le mura robuste, i soffitti alti. Respinge l’afa estiva e conserva il tepore del fuoco negli inverni.
È bella la mia casa. Qui sono venuti a vivere i miei nonni quando erano ragazzi. Qui sono nati e cresciuti i miei genitori. Qui sono nato e cresciuto io coi miei fratelli. Ha gli spazi ampi, come le case di una volta. Si respira la storia, gli affetti che durano nel tempo e sembrano restare impressi nelle pareti, nei pavimenti, anche se il mobilio cambia e si adegua agli anni. -
Elevare il pensiero
Da un grande cesto, la mano di una suora estrae un biglietto dove è scritto il nome di una consorella. La suora chiamata ad alta voce si avvicina al bancone, mentre da un altro cesto viene estratto un secondo bigliettino che recita le parole di una massima di un Santo, di un mistico o Dottore della Chiesa che accompagnerà la meditazione della suora per tutto l’anno.
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Simbologia dell’occhio che tutto vede
L’occhio come indice di vita è qualcosa che si estende a tutta la nostra esperienza di esseri viventi dentro lo schema della vita e le sue tassonomie.
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La mente bicamerale: l’altra faccia della realtà?
Il fare ritorno con la mente ad una delle mie solite peregrinazioni per il mondo che, qualche anno fa, ha avuto per oggetto il Messico, ha sempre rappresentato e tuttora rappresenta l’occasione per tutta una serie di riflessioni la cui attualità non è mai venuta meno, anzi. A portarmi sino ai lidi del Nuovo (?) Mondo, è stata la mia curiosità per una tra le più grandi civiltà della storia umana, collocata dall’altro capo dell’Oceano, oltre le fatidiche Colonne d’Ercole, praticamente agli antipodi materiali e spirituali di quel mediterraneo bacino Egizio, Ellenico, Etrusco, Romano e via discorrendo.
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Capire e ricreare
Pensiamo che capire sia tutto, che acquisire dati attraverso lo studio sia conoscenza. È un peccato che ci limita e che ci obbliga ad una storia di conflitto.
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Assenza della coscienza e conoscenza di sé in Plotino ed Hegel – II parte
Tutto quello che si è già esplicitato in relazione a come Plotino affronta la tematica che stiamo trattando, con l’auspicio di farlo in guisa quanto più esaustiva sia possibile, vale totalmente per lo stesso Hegel, anzi soprattutto e solo per il sapiente Svevo; e ciò per la semplice ragione che la quaestio fondamentale che egli ha affrontato in tutta la sua esperienza di vita e di pensiero è stata proprio ed esclusivamente, e ci esprimiamo obbligatoriamente in un lessico filosofico moderno, quella relativa alla tragica frattura tra soggetto ed oggetto, tra Pensiero ed Essere, madre oscura e tenebrosa di tutte le fratture dalla stessa provenienti quali: Stato e Società, Etica e Morale, Etica ed Economia, Scienza e Religione, Fede e Sapere, Uomo e Natura.
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Il cervello umano, arma semisegreta dell’ospizio Occidente
Prima ci hanno decerebrato, denaturato, reso inoffensivi, docili animali umani da salotto incapaci di difendere se stessi, proteggere figli e famiglie, reagire ai soprusi. Adesso, messo alle strette dalla geopolitica multipolare, il canuto, sfiancato Occidente, il Grande Ospizio descritto da Eduard Limonov, sta elaborando un’arma tecnologica nuova di zecca per conservare una stanca egemonia, sottomettere i popoli al suo suprematismo, alla sua risibile democrazia dominata dal denaro, alla sua litania dei diritti. E’ il cervello umano, sì, proprio il contenuto delle nostre teste, sterilizzate da decenni di propaganda, programmazione neurolinguistica, esperimenti psico sociali.