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Tag: esoterismo
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Una “Comunità di Magi”
È risaputo che gli eredi di Trithemius furono Agrippa von Nettesheim e Paracelso. Del primo (Agrippa) ci siamo già soffermati altrove, sia per quanto riguarda la protezione concessa da Trithemius ad Agrippa, con l’approvazione del suo “De Occulta Philosophia”; così come per quanto riguarda l’incarico di depositare nei cenacoli segreti di Londra un manoscritto su “l’arte di racchiudere gli spiriti nei cristalli”, successivamente patrimonio dei circoli rosacrociani, tradotto da Francis Barrett, nel suo “Il Magus”; instaurando in più città vari capitoli della cosiddetta “Communauté des Mages”, i cui studi sono tutt’ora in corso.
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Simbologia dell’occhio che tutto vede
L’occhio come indice di vita è qualcosa che si estende a tutta la nostra esperienza di esseri viventi dentro lo schema della vita e le sue tassonomie.
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Il mito di Osiride e la psicopatica
Come è ben noto, Osiride è una divinità egizia appartenente alla religione dell’antico Egitto, componente dell’Enneade, nonchè mitico re. Tra le numerose prerogative del dio, gli Egizi gli attribuivano l’invenzione dell’agricoltura e della religione, considerandolo il principale civilizzatore e benefattore dell’umanità.
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La Dottrina del Sacrificio: spunti da un viaggio
Nel percorrere, in lungo ed in largo, la splendida isola di Cipro, non potevo non soffermarmi dinnanzi alla splendida spiaggia di “Petra tou Romìu”, dalle spume del cui mare, si narra sia fuoruscita, in tutta la sua bellezza, la Dea Afrodite/Venere, generata dalla spuma fuoruscita dal Dio Urano, evirato dal proprio figlio Cronos/Saturno. E qui, non poteva non tornare alla mente il tema del sacrificio primordiale che, in tutte le narrazioni mitologiche e religiose, fa da premessa al sorgere del mondo nelle sue molteplici manifestazioni.
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Cenni sugli archetipi mitologici delle costellazioni estive
Vos, o clarissima mundi lumina,
labentes caelo quae ducitis annum…
Virgilio, Georgica, IPremettendo che non ricordiamo chi sia l’autore di questo celebre aforisma (ringraziamo in anticipo qualche gentile lettore se può aiutarci!), qualcuno ha detto che l’uomo prenda coscienza della propria finitudine quando si confronta con due cose eterne: il sepolcro e il cielo stellato. In realtà, ormai, ciò non è affatto scontato in questo «regno della quantità» e del bieco materialismo che ha da tempo preso il sopravvento.
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Il Mistero della Triplicità e il “Triplice Mithra”
Nel ciclo delle conferenze su “la missione di Michele”[1], Rudolf Steiner si sofferma, con particolare attenzione, sul “mistero della triplicità”. Il termine “mistero” non è pronunciato a caso, come sempre nel linguaggio, preciso e attento, delle sue conferenze; si tratta di un significato profondo che concerne l’essenza della natura dell’uomo, le sue componenti costitutive fondamentali e la peculiarità della sua posizione nel cosmo.
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Il magico Gruppo di Ur-Krur (di Julius Evola, l’eretico) nell’interpretazione (metafisica) di malattia e guarigione (energetico-sciamanica)
Triennio 1927-1929. Dal pitagorismo al tantrismo, dalla rilettura dei documenti segreti sul processo contro Cagliostro alla Kabbalah ebraica, ripubblicando (traducendone alcuni per la prima volta in italiano) testi delle antiche tradizioni d’Oriente e d’Occidente, da Milarepa a Plotino, passando per la realizzazione secondo il Buddha fino alla visione magica della vita, compreso il cantico del Fuoco e la leggenda del sacro Graal.
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Donna, Arte d’Amore: Prostituta, Sacerdotessa, Terapeuta, Bambola
L’inglese Aleister Crowley (1875-1947) è noto soprattutto in Italia per gli aspetti della sua alchimia rossa, praticata nell’Abbazia da lui edificata in Sicilia, a Cefalù. È la fantastica Thèlema, sopra la cui porta fa scrivere: «Fai ciò che vuoi sarà tutta la legge».
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Andrey White, il grande teurgo
È impossibile immaginare la poesia dell’Età d’Argento senza i simbolisti, e questi ultimi non hanno senso senza la filosofia di Vladimir Soloviev. L’idea di onniscienza e sofologia divenne il terreno di coltura del pensiero e della letteratura russa, da cui nacquero le opere più profonde e significative. I loro autori erano divisi da molte contraddizioni, essi stessi nelle loro ricerche religiose e ideologiche giungevano talvolta a conclusioni contraddittorie, ma il nucleo principale del loro lavoro è sempre stato il cantore degli “inizi della conoscenza olistica”.
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La Battaglia per la Storia: parte IV
Il posto più importante nella Battaglia per la Storia è occupato dalla spiegazione delle circostanze della caduta dell’autocrazia russa e del destino non solo dello zar martire, ma anche di coloro che gli erano vicini e della sua famiglia. Non ultimo un contadino, che alcuni chiamavano uomo di Dio e altri messaggero di sventura: Grigori Yefimovich Rasputin-Novy (o Novykh, 1869-1916).