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- I membri del Consiglio Atlantico ridefiniscono la pazzia nei confronti dell’Ucraina
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- Teheran e Mosca fanno intendere agli USA che i giochi stanno per finire
Tag: Commissione
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La Commissione europea saluta la fine del petrodollaro e accoglie il “regime valutario globale multipolare”
La Commissione europea ha apparentemente accolto pubblicamente la fine del petrodollaro americano, preannunciando quello che viene descritto come un nuovo “regime valutario globale multipolare”.
Rispondendo a un’interrogazione scritta di un membro del Parlamento europeo, la Commissione europea ha dichiarato di accogliere con favore l’inizio di un nuovo “multipolare” senza il dollaro statunitense al centro. -
Commissione Multipolare
Un mondo multipolare si basa sul riconoscimento dell’uguaglianza delle civiltà e delle culture, ognuna delle quali forma il proprio cosmo. Ciò significa che ogni civiltà ha il proprio sistema di valori, i propri codici, il proprio Logos, la propria identità. E se è così, ogni civiltà si forma le proprie idee su Dio, sull’uomo, sul mondo, sul tempo, sullo spazio, sulla materia, sulla società, sul bene e sul male, sul giusto e sullo sbagliato. E sono queste idee che dovrebbero costituire la base del sistema sociale, politico ed economico che ogni civiltà crea in modo indipendente. Non esistono regole universali per tutte le civiltà. E nessuna civiltà ha il diritto di imporre le proprie regole all’altra.
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Problemi reali dell’UE
Nell’arena internazionale, l’Unione Europea appare come un’entità unica e monolitica. Questa immagine, creata dai politici europei, non corrisponde del tutto alla realtà. In effetti, uno sguardo più attento a questa struttura di integrazione regionale rivela molti problemi e contraddizioni esistenti che gli alti funzionari europei stanno cercando di nascondere.
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Storica dichiarazione congiunta UE-NATO: chi comanda davvero a Bruxelles?
In tempo di guerra comandano sempre i militari, e – spesso – anche nel dopo, perchè alcuni di loro, nel frattempo, sono diventati politici. E oggi siamo in tempo di guerra. Quindi se l’entità politica (incompiuta) Unione Europea diventa subalterna, chi ne prende il comando?
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All’interno della Commissione Trilaterale: le élites del potere sono alle prese con l’ascesa della Cina
Sabato mattina, alcuni dei più noti politici, leader aziendali e accademici asiatici si sono riuniti nella sala conferenze di un hotel a pochi passi dall’ufficio del Primo Ministro giapponese.
Ad ogni posto sul tavolo c’era una grande busta che conteneva le biografie dettagliate dei circa 50 partecipanti e una cartella bianca con le parole “La Commissione Trilaterale”. -
La Russia chiede spiegazioni sugli studi sulle armi biologiche degli USA
Secondo i russi, gli studi pubblicati dalla Boston University sulla creazione di una variante artificiale di Covid-19 con una letalità dell’80% confermerebbero che gli Stati Uniti portano avanti esperimenti su pericolose armi biologiche.
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Le élites dell’UE hanno dato un nuovo significato alla guerra fredda
Le case al freddo, i costi devastanti dell’energia e l’impennata delle bollette alimentari sono il risultato dell’agenda bellica degli Stati Uniti e della NATO nei confronti della Russia. La stagione estiva ha portato ondate di caldo torrido in tutta Europa (e altrove), ma, tra pochi mesi, 500 milioni di cittadini dell’Unione Europea dovranno affrontare livelli record di privazioni, quando la carenza di gas dalla Russia si manifesterà in pieno.
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Un documento UE del 2017: “lo scontro tra la Russia e l’Occidente avverrà a causa dell’Ucraina”
L’analisi degli eventi geopolitici non può esimere dal considerare se e quanto le forze in gioco avessero già considerato l’eventualità del conflitto. Chi è avvezzo alle scienze politiche sa bene che le decisioni politiche non sono il frutto di umori variabili – o non solo – ma di attenti calcoli, previsioni, progettazioni. La politica si fa sempre sulle lunghe distanze, sia di spazio che di tempo. Nell’attuale scenario appare con una certa evidenza come l’Europa sia la grande sacrificata fra le potenze in gioco: da una parte la Federazione Russa, con gli altri alleati del mondo multipolare che intervengo da Oriente e Sud (non dimentichiamoci che oltre alla Cina anche l’Iran, l’India, la maggioranza dei Paesi africani e il Sudamerica si sono posti in contraddizione con l’egemonia del blocco dell’Atlantico), dall’altra la NATO, capeggiata dagli Stati Uniti e accompagnata dalla nutrita schiera di Paesi lacchè degli interessi d’oltreoceano.
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Crimea e Kosovo: tra autodeterminazione dei popoli e principio di integrità territoriale
Nel parere n. 763/2014 sul progetto di legge costituzionale finalizzato all’annessione della Crimea e della città di Sebastopoli alla Federazione Russa (oggi la Costituzione russa del 1993 e successive modificazioni, nell’art. 65, menziona la Crimea tra le ventidue Repubbliche e Sebastopoli tra le città federali insieme a Mosca e a san Pietroburgo), la Commissione di Venezia (organo consultivo del Consiglio d’Europa) evidenziava la violazione del principio dell’integrità territoriale previsto nella Costituzione dell’Ucraina del 1996.
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La Commissione Europea sta indagando sui fatti italiani
Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione Europea di avviare un’indagine sui fatti preoccupanti che stanno avvenendo nel nostro paese. Questa decisione è stata presa a seguito di una petizione presentata da un cittadino italiano che qualche mese fa, vedendo la deriva che stavano prendendo le decisioni governative e parlamentari, ha deciso di sollecitare il Parlamento europeo sulle presunte violazioni dei diritti fondamentali dei cittadini a seguito delle normative emergenziali .