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Tag: multipolarità
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Il potere dell’Impero contro la chimera del nazionalismo
Negli ultimi 30 anni agli ucraini è stato insegnato in modo massiccio e attivo a odiare i russi e tutto ciò che è russo. Intere generazioni sono state cresciute con la russofobia.
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Quanto cambierebbe drasticamente il mondo se la Cina armasse la Russia?
Si prevede che il conflitto ucraino si trasformi dall’attuale guerra per procura tra la NATO e la Russia in una guerra mondiale ibrida tra il Miliardo d’Oro e l’Intesa sino-russa, nel caso in cui Pechino sia costretta dalla NATO ad armare Mosca, cosa che farebbe solo come ultima risorsa per garantire i suoi interessi di sicurezza nazionale a lungo termine, volti a scongiurare la potenziale “balcanizzazione” del suo partner nel caso in cui la sua operazione speciale inizi a subire gravi battute d’arresto.
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I principali errori della Operazione Militare Speciale
È passato un anno dall’inizio della Operazione Militare Speciale. Se all’inizio si trattava di un’operazione militare speciale, ora è chiaro che la Russia si è trovata in una guerra vera e propria e difficile. Non solo con l’Ucraina – come regime e non come popolo (da qui la richiesta di denazificazione politica avanzata inizialmente), ma anche con l’Occidente collettivo, cioè essenzialmente con il blocco della NATO (ad eccezione della posizione speciale della Turchia e dell’Ungheria che cercano di rimanere neutrali nel conflitto – il resto dei Paesi dell’Alleanza partecipa alla guerra al fianco dell’Ucraina in un modo o nell’altro).
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Dasha, anima nostra
– Papà, mi sento un guerriero, voglio stare con la mia gente! – furono le sue ultime parole prima di salire in macchina quel fatidico giorno.
– Tuo padre è un guerriero”, mormorò qualcuno nelle vicinanze.
– E io sono la guardia del corpo di papà! – Dasha ha risposto con entusiasmo. -
Gli Stati Uniti venderanno l’India alla Cina per addolcire il patto di una nuova distensione sino-americana?
È legittimo chiedersi se le discussioni sino-americane sulla Nuova Distensione coinvolgano anche l’India, dal momento che gli Stati Uniti non avrebbero altrimenti lasciato Delhi a bocca asciutta, rimanendo impegnati nei previsti colloqui di due giorni con la Cina, nonostante i due Paesi abbiano avuto i peggiori scontri degli ultimi due anni e mezzo appena due giorni prima.
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Secondo mondo, semiperiferia e civiltà statale in una teoria del mondo multipolare [3]
Veniamo a un terzo concetto, cruciale per comprendere la transizione da un mondo unipolare a uno multipolare e il posto dei Paesi BRICS in questo processo. Stiamo parlando del concetto di Stato di civiltà. Questa idea è stata formulata da studiosi cinesi (in particolare dal professor Zhang Weiwei [1]) e il più delle volte il concetto di Stato-Civilizzazione viene applicato alla Cina moderna e poi per analogia alla Russia, all’India, ecc. Nel contesto russo, una teoria simile è stata avanzata dagli eurasiatici, che hanno proposto il concetto di Stato-Pace [2]. In realtà, in quella tendenza, la Russia era intesa come una civiltà, non solo come uno dei Paesi, da cui il principale concetto eurasiatico – Russia-Eurasia.
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Secondo mondo, semiperiferia e Stato-Civiltà nella teoria del Mondo Multipolare [2]
Passiamo ora a una teoria diversa: l'”analisi del sistema-mondo” costruita da Immanuel Wallerstein [1]. Wallerstein, esponente della scuola marxista delle Relazioni Internazionali (soprattutto nella sua interpretazione trotzkista), sulla base della dottrina “della lunga durata” (F. Braudel [2]) e dei teorici latinoamericani dell’economia strutturale (R. Prebisch [3], S. Furtado [4]), ha sviluppato un modello di zonizzazione del mondo in funzione del livello di sviluppo del capitalismo.
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Lavrov ha delineato le priorità per le attività economiche internazionali delle regioni russe
I contorni della grande strategia geoeconomica della Russia nell'”Era della complessità” dell’attuale decennio sono ormai evidenti. Al di là del nucleo ex sovietico dell’Unione degli Stati, dell’EAEU e della CSI (tutti e tre previsti come base su cui costruire la suddetta strategia), il Cremlino considera la Cina, l’India e i Paesi a maggioranza musulmana dell’Iran, dell’Arabia Saudita e della Turchia (i tre pilastri del suo Ummah Pivot) come partner altrettanto importanti.
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Analizzare l’interazione USA-Cina-Russia-India nella transizione sistemica globale
Si spera che la visione di questa analisi possa aiutare a guidare la ricerca di altri nella transizione sistemica globale, che continuerà a svolgersi nell’attuale “Era della complessità”. Senza apprezzare i ruoli, gli interessi e le interazioni di ciascuno di questi attori, i ricercatori non saranno in grado di produrre un lavoro il più accurato possibile, ergo lo scopo di questo pezzo.
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Valori conservativi e proiezioni future
Nella precedente pubblicazione abbiamo considerato gli approcci comuni nelle metodologie di previsione geopolitica specifiche dei Paesi occidentali. Naturalmente, sono possibili anche modelli alternativi, con un approccio puramente scientifico e razionale che è chiaramente limitato in quanto storicamente strettamente legato al paradigma della visione del mondo occidentale.