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Paveh, il supermissile da crociera iraniano a lungo raggio operativo

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di Redazione

L’Iran ha sviluppato un nuovo missile da crociera con una gittata di 1650 km ed è ora operativo, ha dichiarato il comandante delle forze aerospaziali dell’IRGC, generale di brigata Amir Ali Hajizadeh, durante un programma trasmesso dalla TV di Stato il 25 febbraio.

Lo spiegamento del missile Paveh, chiamato così in ricordo delle forze iraniane uccise nella provincia del Kurdistan, significa che tutte le basi americane nella regione sono a portata di missili iraniani, ha dichiarato Hajizadeh.

Secondo il Times of Israel, il missile da crociera Paveh potrebbe raggiungere anche Israele.

Hajizadeh ha affermato che l’Iran non intendeva uccidere “poveri soldati” quando ha lanciato un attacco con missili balistici contro le forze statunitensi nel gennaio 2020.

L’attacco è arrivato in risposta all’attacco aereo statunitense che ha ucciso il comandante militare iraniano Qassem Soleimani e il comandante militare iracheno Abu Mahdi al-Muhandis mentre il loro convoglio percorreva la strada dell’aeroporto di Baghdad.

Secondo l’esercito statunitense, nessun soldato è stato ucciso nell’attacco alla base aerea di Ain al-Asad, ma 11 sono stati trattati per sintomi di commozione cerebrale. I funzionari statunitensi avevano inizialmente affermato che nessun membro del servizio era stato ferito.

Tuttavia, Hajizadeh ha minacciato ritorsioni contro i funzionari statunitensi che hanno ordinato di colpire Soleimani e Muhandis nella capitale irachena, dove i ritratti sui cartelloni che commemorano il loro martirio sono ormai onnipresenti.

“Se Dio vuole, stiamo cercando di uccidere Trump. [L’ex Segretario di Stato Mike] Pompeo… e i comandanti militari che hanno dato l’ordine [di uccidere Soleimani] dovrebbero essere uccisi”, ha detto Hajizadeh nell’intervista televisiva.

Secondo il rappresentante del governo regionale del Kurdistan (KRG) a Teheran, Nazim Dabbaq, le forze iraniane guidate da Soleimani hanno svolto un ruolo vitale nella sconfitta dell’ISIS.

Dabbaq ha dichiarato nel 2021: “Ho detto molte volte che se non fosse stato per l’Iran, dopo la caduta di Mosul, Daesh avrebbe potuto catturare Baghdad così come la regione del Kurdistan, ma fortunatamente la Repubblica islamica e gli altri alleati hanno fatto ogni sforzo per essere utili ed efficaci, il che è encomiabile”.

Il generale Hajizadeh ha anche affermato che l’Iran è in grado di colpire le navi da guerra americane in un raggio di 2.000 chilometri e che la superiorità degli Stati Uniti nella regione è stata scossa dopo che l’Iran ha sviluppato il suo nuovo missile ipersonico, che può manovrare al di fuori dell’atmosfera terrestre, raggiungere velocità superiori a Mach 12 ed eludere i sistemi di difesa antimissile.

La portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha espresso il dubbio che l’Iran abbia sviluppato un missile di questo tipo. “Abbiamo visto i rapporti che provengono dall’Iran; rimaniamo scettici su questi rapporti”, ha detto Singh a una conferenza stampa lo scorso novembre, quando i funzionari iraniani hanno annunciato per la prima volta lo sviluppo del missile.

Traduzione a cura della Redazione

Foto: The Cradle

1° marzo 2023

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