Idee&Azione

Tag: UE

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    La NATO potrebbe considerare la Bielorussia come un “frutto a portata di mano” durante la prossima controffensiva di Kiev

    “L’invasione per procura della Russia da parte dell’Ucraina era un copione da infowar dopo la perdita di Artyomovsk”, ma potrebbe anche aver avuto l’ulteriore scopo di sondare le difese di confine della Russia per decidere se attaccare altri territori prima del 2014 o la Bielorussia durante la sua imminente controffensiva. Il secondo fronte è stato tranquillo negli ultimi mesi, ma l’ex comandante delle forze terrestri polacche lo ha appena riportato all’attenzione di tutti proponendo al suo Paese di sostenere una cosiddetta “rivolta”.

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    Zelensky: Eurotour alla ricerca di armi

    Il 3 maggio 2023, il leader del regime ucraino, Volodymyr Zelensky, è volato d’urgenza in Finlandia in un attacco di droni ucraini al Cremlino, dopodiché ha visitato Paesi Bassi, Italia, Vaticano, Gran Bretagna, Germania e Francia entro due settimane.
    Oltre ai leader di questi stati, il presidente ucraino ha incontrato i primi ministri di Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda.

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    La guerra e l’europeismo russo

    È impossibile allontanarsi dalla questione della consonanza tra Russia ed Europa. Un altro stimolo alla riflessione sulla costruzione di immagini storiografiche sono state le varie guerre. Alcune di esse minacciavano l’esistenza stessa della Russia, altre miravano all’espansione del suo territorio, altre ancora erano generalmente condotte senza il coinvolgimento della Russia. Tutte hanno sollevato la questione dell’idea stessa di Europa.

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    L’UE non riesce a tenere la sua storia chiara sulle sanzioni energetiche russe

    Il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha scatenato uno scandalo all’inizio di questa settimana quando ha criticato l’India per la vendita di carburante russo raffinato in Europa, avvertendo minacciosamente che “dobbiamo agire”. Questa minaccia implicita ha spinto il Ministro degli Affari Esteri indiano, Dr. Subrahmanyam Jaishankar, a ricordare a tutti: “Guardate i regolamenti del Consiglio dell’UE, il greggio russo viene sostanzialmente trasformato in un Paese terzo e non viene più trattato come russo. Vi invito a guardare il regolamento 833/2014 del Consiglio”.

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    L’élite di potere statunitense ancora una volta ha sbagliato i suoi calcoli

    Quando il mandarino Xi Jinping ebbe a salutare il presidente Vladimir Putin, al termine dell’incontro tenutosi a Mosca fra i due leader, era stato sentito esclamare: “adesso ci sono cambiamenti che non si vedevano da 100 anni”, come hanno riferito i funzionari presenti all’incontro.

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    Dieci osservazioni critiche sull’inizio della controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO

    La guerra per procura tra NATO e Russia in Ucraina sta raggiungendo il suo momento più critico, poiché Kiev si prepara a iniziare la sua controffensiva, sostenuta dal blocco militare guidato dagli Stati Uniti. Una svolta da parte di una delle due parti potrebbe costringere l’altra a fare concessioni prima dei colloqui per il cessate il fuoco mediati dalla Cina (e forse anche dalla Francia) che dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Allo stesso modo, una continua situazione di stallo porterebbe probabilmente al congelamento dell’attuale linea di contatto (LOC), in vigore da mesi.

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    Russia e India: sviluppare il soft power

    Il soft power è un aspetto importante della politica estera di qualsiasi Paese. Lo scienziato politico americano Joseph Nye ha originariamente proposto il concetto di “Soft power” all’inizio degli anni Novanta. Nye ha definito il soft power come una forma di potere politico basato su fattori “intangibili”: tratti culturali, sistemi di valori, partecipazione volontaria, simpatia, ecc. Il soft power si riferisce in realtà al potere culturale oltre che alle forze economiche, militari e politiche, ed è anche un’importante manifestazione della forza nazionale complessiva di un Paese.

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    Chi si sta intromettendo nelle prossime elezioni turche?

    L’AKP al governo in Turchia e il principale candidato dell’opposizione si sono scambiati accuse di ingerenza americana e russa rispettivamente nelle elezioni del Paese di domenica prossima. Il ministro degli Interni Suleyman Soylu ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno interferito nella democrazia turca sin dal fallito colpo di Stato dell’estate 2016 e, più recentemente, attraverso un video falso che ha spinto un esponente dell’opposizione a ritirarsi dalla corsa. Nel frattempo, il leader del CHP Kemal Kilicdaroglu ha affermato che dietro a tutto questo c’è la Russia.

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    Il paradosso centroeuropeo

    Vent’anni fa, l’Europa centrale aveva il tasso di natalità più basso dell’UE. Negli ultimi anni la regione ha registrato i maggiori miglioramenti. Allo stesso tempo, anche l’occupazione femminile è ai massimi livelli, il tasso di rischio di povertà è molto più basso e i guadagni reali sono in costante aumento.

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    La follia progressiva della banda Ukronazi

    Il territorio in rovina che si presenta ancora come un Paese sovrano mentre è solo un tentacolo della plutocrazia capitalista selvaggia occidentale e del porcile neonazista ha ancora un’ambasciata in Serbia e non solo. L’ambasciata della banda ucronazista in Serbia ha inviato venerdì scorso un’e-mail ai media serbi, in cui si spiega come devono riferire dell’operazione militare speciale delle forze armate russe sul territorio dell’ex Ucraina, come riferire delle armi occidentali per i banditi armati ucronazisti, degli istruttori della NATO e come presentare la propaganda occidentale a favore della banda ucronazista.